Ambulanti della Tuscia: “Riaprire i mercati e sospendere il pagamento delle tasse”

Giulio Terri  presidente degli ambulanti della provincia di Viterbo lancia un appello agli enti locali a sostegno della categoria.

“In un momento drammatico che non ha uguali nella nostra storia come quella attuale del nostro paese e per la nostra provincia legato al Covid 19 – afferma –  gli ambulanti sono consapevoli, concordi e responsabili verso i provvedimenti presi a tutela  della salute pubblica e oggi garantita come priorità indispensabile, ma ritengono anche che i sacrifici fino a  qui fatti ed il perdurare della situazione non possono mettere a repentaglio migliaia di famiglie che vivono con gli incassi giornalieri dei mercati.

Siamo stati rispettosi delle regole e le chiusure imposte dai comuni ma riteniamo anche che i mercati siano luoghi più sicuri di altri dove acquistare soprattutto nel settore alimentare ed altri beni di prima necessità garantendo anche un servizio di pubblica utilità nel rispetto delle norme di sicurezza interpersonale e quello della clientela.

Per questo abbiamo chiesto al governo ed alle amministrazioni locali provvedimenti e richieste avanzate ai comuni di sospendere ed abbattere il pagamento di Cosap, Tari il non conteggio delle assenze in questo periodo, la sospensione delle scadenze Inps, finanziamenti per la liquidità a tasso zero come integrazione per tutte le tipologie di aziende, credito di imposta, la sospensione di mutui e rate su finanziamenti. Ma in questo momento anche le aziende che benificerenno di tali provvedimenti e di bonus non avranno mezzi  sufficienti alla sopravvivenza e tanto meno a garantire il reddito famigliare per andare avanti nel futuro: tante famiglie di ambulanti non hanno più soldi per far fronte ai costi di gestione famigliare. Per quanto sopra chiediamo, come già fatto anche a livello nazionale, ai sindaci della provincia di Viterbo di rivedere i provvediementi presi circa la chiusura di mercati soprattutto quelli  alimentari e di prima necessità al fine di poter prima possibile riaprire nei comuni e frazioni anche perché riteniamo che si tratti di un servizio essenziale a quanti non possono muoversi dalla propria residenza e per categorie di persone meno abbienti. Tutto ciò naturalmente nel rispetto assoluto delle regole e previsioni previste dal Covid 19.

Inoltre  conclude Giulo Terri – gli ambulanti attraverso le associazioni che hanno aderito alle inizi-ative quali Spesa solidale, Spesa facile, ed altre iniziative simile sono disponibili a mettere a disposizione i loro mezzi per le consegne a domicilio perché sono in possesso di autorizzazioni per trasporto merce e mezzi idonei anche per la consegna di prodotti deperibili ed alimentari che hanno bisogno di mezzi refrigerati. A tutti gli ambulanti della provincia rivolgiamo un appello perché si rendano disponibili ad effettuare questo servizio, grazie anche alla sensibilizzazione degli enti comunali”.

Per informazioni e assistenza: 0761/187831 – 338-1372458 –info@confesercentiviterbo.it

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