Sacro Bosco di Bomarzo, le sculture di Cascella e Scarmiglia, anticipano gli eventi per i 500 anni della nascita di Vicino Orsini

Capsula del Tempo La mostra nasce dall’iniziativa congiunta tra il Sacro Bosco e l’Associazione Culturale ‘Arte e Benessere’ di Bomarzo, ed anticipa un intenso programma di eventi per il cinquecentenario della nascita di Vicino Orsini che ricorrerà nel 2023. Il Sacro Bosco di Bomarzo, ospita per la prima volta una mostra di arte contemporanea.

Si tratta di Capsula del Tempo. Nel Giardino che introduce al Sacro Bosco dal 16 luglio al 23 ottobre in mostra le sculture  di Tommaso Cascella e Sandro Scarmiglia

I due artisti, con le loro sculture, ripropongono lo spaesamento che ogni avventore può avvertire e subire nel Sacro Bosco di Bomarzo, attraversando così un ponte temporale che si riconnette direttamente a questo luogo. Vicino Orsini inventa il suo Sacro Bosco ‘Sol per sfogare il core’  nel 1552.  Nel piccolo feudo di Bomarzo, Orsini crea un giardino surreale, straordinario e disorientante, un labirinto ermeneutico. In epoca contemporanea Salvador Dalì per primo, poi Marcel Duchamp, André Breton, Willem de Kooning, Niki de Saint Phalle e molti altri personaggi dell’arte e della cultura visitano e rimangono affascinati dal mondo di Vicino, che dagli anni ’50 del secolo scorso è divenuto di proprietà e poi recuperato dalla famiglia Bettini.

La mostra anticipa un denso programma di eventi per 2023

Cascella e Scarmiglia, per le loro forme arcaiche, usano il ferro e il cemento per datare il nostro tempo tecnologico e precario. In una conversazione a due – anzi a tre considerando Vicino – riprendono il fantastico e l’alchemico del Parco, inglobando tutto in un gioco di forma e luce intenso e fluido, in assoluta relazione e armonia con lo spazio.

È proprio in questa sfera di creazione e mistero che si incontrano, un universo parallelo  fantastico sospeso nello spazio e nel tempo al quale attinge l’arte e il nostro inconscio.

L’inaugurazione avverrà negli spazi mistisci del Parco dei Mostri di Bomarzo, all’interno del quale la scultura contemporanea si affiancherà all’unicità di una location ispirazionale. L’opening è previsto il 16 luglio alle ore 17.00, con la mostra che si prolungherà fino al 23 ottobre.

Ph.Sacro Bosco Bomarzo