XPrize Ibm Watson: 10 start up italiane dell’Intelligenza Artificiale

Ci saranno anche 10 startup italiane a concorrere per la prossima edizione dell’XPrize Ibm Watson, una competizione globale che mette in palio 5 milioni di dollari e che nasce con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di tecnologia in ambito Intelligenza Artificiale (AI).
La selezione dei partecipanti italiani è iniziata in questi giorni e si concluderà entro il 15 gennaio 2017 Sarà il primo necessario gradino per arrivare alla scelta finale, dopo un serrato confronto tra tutte le proposte giunte a livello internazionale. I vincitori saranno proclamati nell’estate del 2020.
La Fondazione XPrize, in collaborazione con Ibm – azienda che sta investendo fortemente nel sistema di cognitive computing Watson – ha indicato come “ambassador” italiano Emilia Garito, Ceo di Quantum Leap, società leader in Italia per le attività di trasferimento tecnologico. A Emilia Garito spetterà il compito di scegliere i dieci italiani che rappresenteranno il nostro Paese in una delle competizioni internazionali più qualificate e più connesse allo sviluppo e all’innovazione tecnologica del futuro.
“E’ una grande opportunità per valorizzare le eccellenze italiane legate al mondo dell’Intelligenza Artificiale. Una sfida internazionale – spiega Garito – che consentirà a un gruppo selezionato di startupper italiani di competere a livello globale e di partecipare attivamente allo sviluppo di un futuro migliore per tutta l’umanità. Le applicazioni dell’AI stanno già cambiando il mondo, il modo di vivere di tutti i giorni. La scelta premierà le startup che sapranno coniugare l’Intelligenza Artificiale con nuove e più efficienti soluzioni per migliorare la qualità della vita. C’è un senso etico da progettare, coltivare e soprattutto preservare sulla nuova frontiera dell’interazione uomo-macchina”.
La competizione mira proprio a dimostrare come dalla collaborazione tra uomini e macchine intelligenti si possano affrontare e vincere alcune tra le più grandi sfide del mondo, in alcune delle aree più importanti della vita delle persone: la salute, l’educazione, l’energia, la mobilità.
Chi vorrà partecipare alla selezione, dovrà inviare la sua candidatura (riferimenti e contatti, oltre a una breve illustrazione dell’idea, in non più di 800 caratteri) all’indirizzo: info@quantumleap-ip.com

EMILIA GARITO

L’unico Ambassador italiano per l’XPrize Ibm Watson, è Emilia Garito, 42 anni, sposata, ingegnere informatico. Specializzata in System Dynamics all’inizio della sua carriera, ha lavorato nel Gruppo Finmeccanica (Selex Sistemi Integrati) come Project Manager prima per l’Aeronautica Militare Italiana e successivamente come International Sales manager nel campo dei Command and Control Combat Systems. Ha poi co-fondato una compagnia specializzata in project financing, sviluppando expertise in strategie di Business Development, Business Planning e Management.
Ceo e fondatrice di Quantum Leap, uno dei primi “Patent Broker” italiani e leader in Technology Transfer attraverso metodi consolidati di valorizzazione di brevetti di invenzione e modelli di disegno industriale, Emilia Garito ha fatto dell’Open Innovation da sempre il suo orizzonte di impegno professionale e culturale. Con la sua attività supporta centri di ricerche, industrie e start up innovative per la definizione di nuovi percorsi di collaborazione, finalizzati alla crescita e alla diffusione dell’Innovazione da essi prodotta.
Emilia Garito è a sua volta inventrice e titolare di brevetti. E’ licenziataria italiana della Fondazione americana TED (che organizza in tutto il mondo eventi per la diffusione del pensiero innovativo) per l’organizzazione di TEDxRoma, il primo TEDx italiano per numero di partecipanti e followers digitali.

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