Water, il dramma delle donne indù: un incontro a Civita Castellana

 

La condizione della donna e in particolare delle vedove in India, una condizione di disagio che ancora oggi, a distanza di cinquant’anni dalle conquiste del “profeta” Gandhi, contagia centinaia di migliaia di donne costrette alla ferrea osservanza delle pratiche religiose.

 

È questo il filo conduttore di Water – Il coraggio di amare, film del 2005 diretto da Deepa Mehta, parte della trilogia degli elementi Fire (1996) e Earth (1998). India, 1938. Chuya, una ragazzina di appena otto anni, viene allontanata dalla sua famiglia e trasferita in una casa ritrovo per vedove indù, per espiare la colpa d’un marito perso e mai conosciuto, attraverso l’eterna penitenza imposta dai testi sacri. Tra veglie e preghiere, la ragazzina porterà una ventata di freschezza – e di scompiglio – che contagerà l’affascinante Kalyani, giovane vedova innamorata di Narayan, un fervente idealista sostenitore di Gandhi.

 

Del film se ne discuterà sabato 28 gennaio dalle 18 presso il Centro Yoga Shanti in via di Corte 19 a Civita Castellana, insieme alla dott.ssa Marilena Capuzzimati, laureata in Indologia, Yoga Master e ideatrice di Terra d’Incanto, manifestazione dedicata alla Medicine Tradizionali d’Oriente che vantala presenza dei più noti esperti del settore di fama internazionale.

 

L’evento sarà accompagnato da una apericena a base di menu indiano vegetariano con Adriana Franchini, appassionata di cucina e cultura orientale.

 

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