Lavori via Cairoli, i commercianti attendono il Sindaco Michelini

Attraversandola oggi  la via più colorata di Viterbo, arteria di quel quartiere San Faustino ormai paragonato al multietnico Esquilino romano per la numerosa presenza di  residenti stranieri, pare come ad un tratto essersi paralizzata. Tutto si è fermato. Il cantiere aperto il 10 luglio  faceva ben sperare che avviato,  in una fase di estiva, procedesse spedito nell’avanzamento dei lavori.  L’assessore ai lavori pubblici assicurava ”Nuova vita per via Cairoli a Viterbo garantendo al tempo stesso l’accessibilità per le attività economiche e i residenti”. E i commercianti tra i quali si annoverano attività storiche come La Padula,  la tabaccheria di Saul Pallotta, la Famarcia Fortini, la pasticceria Casantini e le tante altre che rappresentano il fulcro commerciale di una zona ad alta densità di passaggio pedonale e automobilistico, nel giro di 10 giorni hanno dovuto constatare, che i lavori da parte della ditta appaltatrice non viaggiano spediti ma sono molto a rilento, e i clienti non si fanno già più vedere.

Ben coesi i titolari delle attività commerciali hanno creato un gruppo whatsapp e  si tengono informati in quanto temono il peggio, pur essendo consapevoli della necessità di realizzare l’intervento.

La consegna dei lavori da capitolato è fissata per il 6 gennaio 2018, è però comparsa una nuova data sul cartello apposto in cantiere, che indica il 5 giugno 2018 la fine dei lavori, l’attuale andamento lavorativo immobilizzerà le attività commerciali con gravi ripercussioni economiche. Lunedì 24 luglio  a richiesta arriverà il primo cittadino e con lui l’assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci ai quali gli operatori commerciali della via chiederanno un tavolo di confronto per arrivare all’accelerazione della consegna dei lavori, nella condivisione piena che come ribadito dalla stessa amministrazione comunale “una città è tale solo se chi la visita, ci lavora e ci abita si sente sempre a proprio agio”. In questo momento i commercianti non lo sono e chiedono unicamente garanzie precise.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI