Venticinque operatori europei s’incontrano allo Spazio Pensilina

Venticinque operatori turistici, provenienti da diversi paesi europei, s’incontrano a Viterbo. La città dei Papi crocevia del turismo slow ed ecosostenibile e ancora una volta, il cuore dell’iniziativa è lo Spazio Pensilina in piazza Martiri d’Ungheria.

Lunedì 21 maggio, alle 11, la delegazione di circa 25 operatori, in arrivo da Grecia, Svezia, Lettonia, Portogallo e Cipro e accompagnati da rappresentanti dell’Agenzia Regionale del Turismo, prenderanno parte a un incontro voluto per presentare le attività messe in campo in termini d’accoglienza e informazione.

L’iniziativa è nell’ambito del progetto regionale Cult-RInG – Cultural Routes as Investment for Growth and Jobs, dedicato agli itinerari culturali quali opportunità di valorizzazione, crescita e lavoro per il territorio, in particolare nel sistema dei cammini del Lazio. Una strada per incrementare flussi turistici e visitatori, avendo come ripercussione positiva, una crescita dell’occupazione, giovanile in modo particolare.

La regione Lazio ha predisposto la realizzazione di uno Study Tour per i partner europei del progetto. Per condividere esperienze e far conoscere da vicino l’arte, la storia, l’ambiente e l’enogastronomia laziale che insieme ai cammini, come quello della Via Francigena, rappresentano una risposta a un turismo slow ed ecosostenibile.

Promotuscia è stata coinvolta nel progetto dall’Agenzia Regionale del Turismo, in quanto realtà d’eccellenza del territorio, con un fitto programma d’iniziative, ma anche accoglienza e servizi, espletati all’interno dell’ufficio turistico. Lo stesso Spazio pensilina è una porta interattiva che si apre ai turisti in visita a Viterbo. Al suo interno, non solo l’infopoint, ma anche mostre, conferenze, laboratori, punto informativo e di assistenza per la Via Francigena. L’incontro di lunedì 21 è un altro tassello di un lavoro portato avanti con costanza da anni.

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