Urbact: progetto innovativo di transizione energetica del Comune

energia

Fondi comunitari Urbact (Urban Innovative Actions), il Comune di Viterbo ha presentato un innovativo progetto sulla transizione energetica.

L’obiettivo finale è quello di rendere le scuole De Amicis e Tecchi a emissioni quasi a zero.

Lo comunica l’assessore alle politiche energetiche Raffaela Saraconi, che spiega: “L’Europa chiede che i nuovi edifici siano a consumo energetico praticamente nullo (nearly-zero-energy – NZE) entro il 2020, anticipando questa data al 2018 per gli edifici pubblici. In questo contesto, il Comune di Viterbo rilancia la sfida e propone un modello di edificio NZE applicabile al centro storico. Nei mesi scorsi, grazie in particolar modo alla collaborazione e al supporto del professor Stefano Ubertini, docente dell’Università della Tuscia e del gruppo di ricerca di ingegneria dello stesso ateneo viterbese, abbiamo presentato una domanda di finanziamento alla Comunità Europea per la realizzazione di un sistema che integra risparmio energetico, fonti rinnovabili e celle a combustibile, al fine di rendere gli istituti scolastici De Amicis e Tecchi ad emissioni quasi-zero”.

Preziosa in questa fase anche la collaborazione del centro di ricerca CIRIAF dell’Università di Perugia e il distretto di alta tecnologia Atena di Napoli.  “Il progetto – prosegue l’assessore Saraconi entrando nel dettaglio – prevede la realizzazione di un impianto di trigenerazione, cioè generazione combinata di energia elettrica, calore e freddo, attraverso l’integrazione di un impianto a celle a combustibile ad ossidi solidi, un sistema solare fotovoltaico a basso impatto visivo e pompe di calore a bassissimo consumo. Il sistema proposto, che sarebbe il primo al mondo ed eventualmente replicabile nelle scuole del centro storico di altre città europee, prevede anche un controllo intelligente che ottimizza il funzionamento dell’impianto, in modo da minimizzare i consumi e l’impatto sull’ambiente in funzione delle condizioni ambientali e metereologiche, e in base alle necessità di energia. Il progetto prevede inoltre il diretto coinvolgimento di studenti e docenti e attività di formazione sul risparmio energetico rivolte alle scuole di Viterbo”.

La domanda di partecipazione al bando è stata presentata lo scorso 31 marzo, nell’ambito della sezione denominata “Urban Innovative Actions”, un canale di finanziamento europeo, creato recentemente e orientato a sostenere la creazione di soluzioni innovative per le sfide più rilevanti che stanno affrontando le città europee, come ad esempio la transizione energetica, l’integrazione di migranti e rifugiati, l’economia locale e la povertà urbana.

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