Unitus: delegazione nepalese incontro filiera olivicolo-olearia

E’ in visita in questi giorni presso l’Università degli Studi della Tuscia una delegazione nepalese, nell’ambito del progetto Assistenza tecnica e sostegno ai Ministeri di linea nel settore agricolo con enfasi alla produzione olivicola – Afghanistan, Nepal e Pakistan (AFNEPAK) che ha visto coinvolta la nostra Università nello studio della coltivazione dell’olivo in Nepal.
La delegazione incontrerà, insieme al responsabile scientifico del Progetto Prof. Andrea Vannini del DIBAF-UNITUS e al Coordinatore tecnico dott. Stefano Valle, il Presidente e i componenti della Commissione Agricoltura a Montecitorio per discutere su tematiche di comune interesse tra Nepal e Italia.
Il progetto AFNEPAK si propone di appurare la possibilità di implementare la filiera olivicolo-olearia in Nepal in vista di una possibile diffusione nel paese di tale coltura su larga scala per la produzione di olio di oliva e nel contempo di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali.
L’Università degli Studi della Tuscia ha una lunga tradizione nell’ambito della filiera olivicolo-olearia e ha maturato, nel corso del tempo, notevoli competenze sulla conoscenza dell’olivo nell’ambiente himalaiano.
Il progetto può esser definito come un progetto pilota di ricerca e sperimentazione che interessa tutta la filiera olivicolo-olearia e gli aspetti ambientali legati alla coltivazione dell’olivo. Prima di avviare un progetto di questo tipo su larga scala si è ritenuto opportuno verificare se sussistano le condizioni tecniche, economiche e socio-culturali per una sua implementazione nelle zone individuate.
Il programma prevede lo svolgimento di un percorso di ricerca per valutare le possibilità tecniche e la convenienza economica della diffusione dell’olivicoltura in Nepal, mediante l’individuazione di cultivar, forme di allevamento e sistemi di difesa adatti alle varie zone agro-ecologiche.
Un’eventuale diffusione della coltivazione dell’olivo e la produzione nazionale di olio di olivo potrebbero contribuire a migliorare le condizioni di vita della popolazione delle zone collinari del Nepal occidentale nella regione del Karnali, mediante la diffusione di oliveti di Olea europea promuovendo un modello di produzione olivicola che rispetti l’ambiente, sia economicamente valido, mantenga le multiple funzioni di un ambiente rurale nei suoi aspetti sociali, culturali e ricreativi.
Il progetto AFNEPAK e prima il progetto FAO hanno portato alla costituzione di una azienda sperimentale nei distretti occidentali del Nepal dove sono allevate 30 cultivar italiane di olivo e dove vengono svolte tutte le attività colturali e di training per l’avvio della filiera olivicola nell’area. Nell’azienda è stato installato un mulino di produzione Italiana che ha permesso per la prima volta nel 2015 di produrre olio extravergine di oliva sia dalle cultivar italiane che dalla specie locale Olea cuspidata.
Le attività di cooperazione hanno inoltre permesso di individuare le aree dei distretti occidentali del Nepal ottimali per l’avvio della coltura dell’olivo, la quale, grazie al progetto italiano di cooperazione coordinato da UNITUS, sta attualmente ricevendo un forte impulso dal governo Nepalese.

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