Unioncamere e InfoCamere: Artigiani -2,2%, un lieve miglioramento

Ancora un anno difficile per l’artigianato viterbese, seppure con qualche luce all’orizzonte. Sebbene anche il 2017 si sia concluso con un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese il risultato è meno pesante rispetto al 2016.
Nello specifico lo scorso anno sono state 454 le nuove imprese iscritte e 542 quelle cancellate con un saldo negativo di -88, pari al -1,2% sostanzialmente in linea con il dato regionale che è del -1,1%, ma non con quello nazionale del -0,8%. Mentre nel 2016 si era registrato una flessione ben più consistente nella Tuscia del -2,2%, mentre a livello regionale era stato del -1,3%, e quello nazionale del -1,2%.
E’ quanto emerge dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull’imprenditoria artigiana a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio (i dati sono disponibili all’indirizzo www.infocamere.it).

Guardando alla geografia dell’Italia artigiana, nel 2017 tutte le macro-aree del Paese hanno fatto registrare una diminuzione dello stock delle imprese, in una forchetta compresa tra le -2.500 imprese del Nord-Est e le oltre 3.500 del Mezzogiorno, ma tutte in miglioramento rispetto ai dodici mesi precedenti. Tra le regioni, il Trentino-Alto Adige è l’unica che presenta una modestissima crescita (+8 imprese, +0,03%). La graduatoria provinciale per tasso di crescita evidenzia una presenza ridotta di province caratterizzate da un segno positivo: Reggio Calabria (+0,85% pari a +83 imprese), Bolzano (+0,71% e +95 imprese), Milano (+0,65% per 455 imprese artigiane in più), Taranto (+0,17% e +13 imprese), Trieste (+0,11% e +5 unità) e Monza (+0,05% e +11 unità).

Per quanto riguarda la Tuscia nel 2017 il settore delle costruzioni rimane quello di gran lunga più consistente dell’intero artigianato provinciale (46% sul totale), ma continua ad evidenziare dati negativi, anche se con una severità inferiore rispetto al recente passato, segnando un -2,1%. In ordine di importanza anche il settore della manifattura in senso stretto, che rappresenta il 18,5% delle imprese artigiane, genera una lievissimo calo con un -0,6%, anche in questo caso dato negativo ma meno preoccupante rispetto all’analogo degli ultimi anni. Continua l’emorragia di imprese artigiane nell’ambito dei trasporti, settore peggiore tra quelli oggetto di analisi che genera ancora un dato preoccupante con un -2,9%. Dato positivo, invece, per il settore dei servizi alla persona, componente preponderante delle “altre attività di servizi”, che ha messo in evidenza una crescita sensibile delle attività artigiane, comparto in cui si è registrata una crescita del 2% rispetto al 2016.

Tabella 1 – Nati-mortalità delle imprese artigiane regioni – Anno 2017
Valori assoluti e percentuali
Regioni Iscrizioni Cessazioni Saldo Stock Tasso di Tasso di
Anno 2017 31.12.2017 crescita crescita
Anno 2017 Anno 2016

PIEMONTE 8.013 9.349 -1.336 119.809 -1,09% -1,16%
VALLE D’AOSTA 275 279 -4 3.672 -0,11% -1,11%
LOMBARDIA 15.759 16.760 -1.001 249.558 -0,40% -0,68%
TRENTINO A. A. 1.599 1.591 8 25.828 0,03% -0,18%
VENETO 7.368 8.598 -1.230 129.038 -0,94% -1,20%
FRIULI V. G. 1.759 1.898 -139 28.347 -0,49% -1,10%
LIGURIA 2.814 3.149 -335 44.207 -0,75% -0,78%
EMILIA ROMAGNA 8.560 9.702 -1.142 128.902 -0,88% -1,26%
TOSCANA 7.428 8.367 -939 105.546 -0,88% -1,14%
UMBRIA 1.283 1.528 -245 21.017 -1,14% -1,82%
MARCHE 2.744 3.222 -478 45.722 -1,03% -2,02%
LAZIO 6.040 7.101 -1.061 96.180 -1,09% -1,34%
ABRUZZO 1.668 2.268 -600 30.761 -1,91% -2,06%
MOLISE 338 447 -109 6.627 -1,62% -1,93%
CAMPANIA 3.796 4.288 -492 69.596 -0,70% -1,45%
PUGLIA 3.982 4.531 -549 68.828 -0,78% -1,38%
BASILICATA 480 569 -89 10.476 -0,84% -1,44%
CALABRIA 1.723 1.901 -178 33.324 -0,53% -0,84%
SICILIA 3.581 4.385 -804 74.180 -1,07% -1,24%
SARDEGNA 1.626 2.332 -706 35.562 -1,94% -1,39%
ITALIA 80.836 92.265 -11.429 1.327.180 -0,85% -1,16%

Aree geografiche
NORD-OVEST 26.861 29.537 -2.676 417.246 -0,64% -0,84%
NORD-EST 19.286 21.789 -2.503 312.115 -0,79% -1,13%
CENTRO 17.495 20.218 -2.723 268.465 -1,00% -1,42%
SUD E ISOLE 17.194 20.721 -3.527 329.354 -1,06% -1,39%
TOTALE ITALIA 80.836 92.265 -11.429 1.327.180 -0,85% -1,16%
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

Tabella 2 – Nati-mortalità delle imprese artigiane per settore di attività – Anno 2017 in provincia di Viterbo

Settore Registrate Iscrizioni Cessazioni Tasso iscrizioni cessazioni
A Agricoltura, silvicoltura pesca 146 14 15 -0,7%
B Estrazione di minerali da cave e miniere 7 0 1 -14,3%
C Attività manifatturiere 1.374 69 78 -0,7%
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d… 10 0 0 0,0%
F Costruzioni 3.398 212 285 -2,1%
G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut… 504 20 36 -3,2%
H Trasporto e magazzinaggio 309 8 17 -2,9%
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 195 20 29 -4,6%
J Servizi di informazione e comunicazione 74 12 5 9,5%
K Attività finanziarie e assicurative 1 0 0 0,0%
M Attività professionali, scientifiche e tecniche 86 8 0 9,3%
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp… 228 20 22 -0,9%
P Istruzione 15 0 0 0,0%
Q Sanità e assistenza sociale 1 1 0 100,0%
R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver… 31 6 5 3,2%
S Altre attività di servizi 1.039 62 47 1,
X Imprese non classificate 21 2 2 0,0%
Totale 7.439 454 542 -1,2%

Fonte: Camera di Commercio di Viterbo-InfoCamere, Movimprese

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