Chiusura “fantastica” per Regie Positive

La città incantata

Sabato 1 Novembre, si chiude la seconda rassegna di Regie Positive, campagna di sensibilizzazione su tematiche sociali quali l’affido familiare, organizzato dalla onlus Arlaf “Giusi Speciale”. Presso il cinema Lux alle ore 10:30, verrà trasmessa un’ ultima pellicola, dal valore inestimabile: La città incantata del cineasta giapponese Hayao Miyazaki .

Distribuito nelle sale cinematografiche per la prima volta ad Aprile 2003, 2 anni dopo la sua prima proiezione in Giappone, La città incantata è stato nuovamente proiettato nelle sale dal 25 al 27 giugno 2014 con un nuovo riadattamento della Luchy Red. Questa ridistribuzione nei cinema, con un nuovo adattamento che ne esalta la grafica giapponese, si deve soprattutto alla fama mondiale che la pellicola acquistò fin dal momento della sua uscita, tanto che nel 2003 vinse l Oscar come miglor film d’animazione.

Per creare questo suo capolavoro fiabesco e surreale, ma allo stesso tempo formativo e pedagogico, Miyazaki si ispirò al libro di Kashiwata Sachiko “Il meraviglioso paese oltre la nebbia”; anche se molti ritengono che egli abbia riletto molto Lewis Carroll con “Alice nel paese delle meraviglie”. Quale sia la verità non possiamo saperlo; fatto sta che questo film ci attira con se in un mondo fiabesco e allegorico, fatto di spiriti e bizzarre divinità giapponesi, dove amore, lavoro e senso di responsabilità si dissolvono in un unico elemento. Anzi, in una unica persona.

La vicenda inizia con un bigliettino d’ addio: <<Mi mancherai, Chiriro. La tua migliore amica, Rumi>>

La protagonista della nostra storia è Chiriro, una bambina di 10 anni che si trova a malincuore costretta ad abbandonare la sua città, per trasferirsi in un altra assieme ai genitori. A metà del tragitto i genitori della piccola però, si rendono conto di aver imboccato la strada sbagliata e di esser giunti a quello che secondo loro è un “parco divertimenti abbandonato”. In realtà si tratta di una città incantata, abitata da spiriti e dove regna la maga cattiva Yubaba, che trasforma i genitori di Chiriro in maiali.

Chiriro si trova così catapultata in una realtà fatta di mondi visibili e invisibili, dove si trasformano gli spiriti e regnano le maghe e dove il suo futuro dipenderà solo dal suo giudizio, dal suo coraggio, dalla sua realtà e dal ricordarsi sempre chi è. Decisa a restare nella città per liberare i genitori, la piccola sarà sottoposta a delle prove sottoforma di amore e lavoro; a farle compagnia l amico Haku, che poi scopre essere un drago bianco. Per non farsi catturare dalle guardie della maga Yububa, inoltre inizierà a lavorare e le sarà affibiato un nuovo nome: Sen.

Un viaggio d’avventura che permette alla stessa protagonista di riflettere sulla sua condizione e di maturare al momento stesso, riuscendo a comunicare con lo stesso spettatore aldilà dello schermo. Una sorta di viaggio interiore e esteriore, durante il quale la piccola Chiriro non dovrai mai dimenticarsi delle sue origini, della sua essenza e della sua bontà.

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