Stay in Tuscia: massima attenzione contro il terrorismo

E’ l’associazione di bed and breakfast, case vacanza e strutture ricettive extra alberghiere di Viterbo, che alla luce dei recenti attentati terroristici di Barcellona puntualizza  l’importanza di ospitare, osservando tutte le leggi vigenti in materia.

Tra le misure di sicurezza intraprese dal Governo per la lotta al terrorismo, si dovrà porre massima attenzione alle strutture ricettive.

«Noi di Stay in Tuscia, essendo un’associazione di strutture ricettive extralberghiere viterbesi in regola con tutte le leggi in materia, siamo una garanzia in questo senso – sottolinea il presidente Roberto Garrafa – e requisito fondamentale per farne parte è fornire la documentazione che lo attesta. Ma purtroppo, oltre a noi sul territorio c’è un uguale (se non superiore) numero di esercizi abusivi”.

L’estate che sta terminando ha visto le nostre strutture ricettive praticamente sempre piene, sia di visitatori italiani, ma anche molti stranieri. Persone sempre tracciate proprio perché alloggiano da noi, ma gli altri?

Eppure stanare gli abusivi non è difficile: basti pensare che noi regolari comunichiamo le presenze su tre diversi portali: quello del Comune di Viterbo per la tassa di soggiorno, quello della Questura e quello della Regione Lazio.

Incrociando questi tre dati con le strutture pubblicizzate sui portali si potrebbe avere già da subito una visione chiara tra chi è in regola e chi no. Non è solo una questione di evasione fiscale (comunque da non sottovalutare visto che sono introiti sottratti alla comunità)ma di sicurezza per i cittadini – conclude il presidente di Stay in Tuscia -.

Viterbo come ormai nessuna località non può ritenersi immune da atti terroristici in cui ci sia una manifestazione di piazza o un assembramento di persone».

Quindi stato di allerta al massimo e tutti nel rispetto delle regole.

 

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