Stagione Teatrale di Ferento: i fondi non bastano

Diego Galli

Ancora una volta, Ferento si appresta ad accogliere una ricca stagione di spettacoli teatrali che accompagneranno il pubblico per gran parte dell’estate. Come è stato oggi ribadito in occasione della presentazione ufficiale alla stampa, dal 16 luglio al 9 agosto si alterneranno nella magnifica cornice d’epoca romana omaggi a tante grandi opere e grandi della letteratura.

Dai 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello a balli di tango e danza classica, passando da evocative letture dell’Inferno della Divina Commedia con Giobbe Covatta.
Come ha subito rassicurato l’assessore alla cultura del comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi il successo è assicurato da una ricca serie di eventi di alto livello. Nonostante l’ottima offerta, il direttore artistico dell’evento, Patrizia Natale, ha precisato che i fondi messi a disposizione sono decisamente insufficienti. Parliamo di 20 mila euro messi a disposizione dal bando del comune di Viterbo e circa 24 mila euro che dovrebbe fornire la Regione Lazio non appena sarà possibile. Si spera presto.
La situazione è tuttavia molto difficile. Il totale messo a disposizione dalle amministrazioni è insufficiente per accogliere la platea del pubblico, ripagare adeguatamente gli artisti e tutti coloro che lavorano intorno all’evento.
Un profondo grazie, precisa Patrizia Natale, va all’Ance (rappresentata da Andrea Belli durante la conferenza), sponsor che supporta la realizzazione dell’impresa che accoglie, ovviamente, anche grandi classici dell’antichità, come “L’Avaro” di Plauto e “Antigone” di Sofocle.
“Si sente una certa responsabilità”, precisa ancora il direttore artistico, ricordando che anche quest’anno il bando messo a disposizione dal Comune è andato deserto e il Consorzio Teatro Tuscia è stato l’unico a candidarsi per l’ennesima volta. Una situazione che dovrebbe far riflettere sui fondi a disposizione dei quali si parlava poche righe sopra.
Tutti gli interessati potranno comunque godere di prezzi “bloccati”, identici a quelli dello scorso anno (le prevendite sono disponibili online su www.boxofficelazio.it e www.ciatickets.com; dal vivo presso l’Underground, l’Ufficio Turistico di Viterbo, la Tabaccheria Iperconad di Viterbo, la Tabaccheria Centrale di Ronciglione, il New Sinfony di Terni e Leandro Viaggi di Civitavecchia).
Il presidente dell’associazione ArcheoTuscia, Raffaele Donno, ha infine ringraziato a sua volta gli organizzatori della Stagione Teatrale della possibilità fornitagli, ricordando a tutti che l’impegno di tenere aperto tutto l’anno l’area archeologica di Ferento resta un obiettivo importantissimo e di estrema importanza per il territorio. Quest’anno sarà inoltre possibile partecipare a un evento davvero originale: indagare sui suoni provenienti da circa 1.8 milioni di anni fa grazie a un team di geologi e musicisti tutti viterbesi, che lavorano fianco a fianco per “parlare ed ascoltare la Terra”.

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