Sposami: al Boni. Tutti gli apputamenti a teatro

teatro boni

Si parte con il primo dell’anno per una serie di appuntamenti con il teatro della provincia capace di soddisfare le diverse esigenze del pubblico. 

Teatro Boni di Acquapendente – Giovedì 1 gennaio alle 17.30 Alessandra Casali porterà in scena “Sposami!”, divertente spettacolo di clown theatre. Lo spettacolo rappresenta rivela in maniera esplosiva la verve comica dell’artista e la sua natura clownesca con un susseguirsi di immagini e colori che mescolano danza classica e giocoleria, numeri musicali e d’equilibrismo, acrobatica e mimo. Uno spettacolo burlesco e poetico riconoscente al teatro e al circo, in cui virtuosismi fisici, espressione mimica e lavoro attorale vengono proposti da Alessandra Casali in un linguaggio comico e assolutamente delicato.

Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro – Giovedì 1 gennaio 2015 alle 18 andrà in scena Concerto di Capodanno con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta dal maestro Fabio Maestri con musiche di J. Strauss, N. Rota, P. Caikovskij e con la partecipazione del Centro Studio Danza di Lorella Rocchetti.

Teatro Bianconi di Carbognano –  Il Teatro Bianconi inizia il nuovo anno con un’anteprima nazionale. Sabato 3 gennaio alle 21.00 e domenica 4 gennaio 2015 alle 17.00 Vittorio Viviani e Gino Auriuso porteranno in scena “Uscita di Emergenza”, commedia esilarante scritta da Manlio Santanelli e diretta da Enrico Maria Lamanna con la co-produzione del gruppo GIAD. È la storia dell’incontro-scontro di Pacebbene e Cirillo, amici-nemici rinchiusi nella loro casa pericolante in una Napoli soffocata dal fenomeno del bradisismo, dove i colori caldi del mare e del sole lasciano spazio al grigiore delle mura domestiche dei protagonisti. In questa precarietà materiale i due si raccontano, si confrontano sferrandosi tremendi colpi bassi e mettendo in mostra la loro vita, gli amori,la religione, le gioie, le donne, le sconfitte, le vittorie, il dramma quotidiano con cui sono costretti a vivere per scelta.

Teatro San Leonardo di Viterbo – Sabato  3 gennaio alle 21 e domenica 4 gennaio alle 17.30  Pier Maria Cecchini porterà in scena “Cinquanta sfumature di Etrusco”. Come lo definisce lo stesso Cecchini che dello spettacolo ne è autore, interprete e regista si tratta di “un ritratto ironico e scherzoso di vizi e virtù che caratterizzano la Città dei Papi ed i suoi abitanti”. Sul palcoscenico sfileranno infatti, uno dopo l’altro, tantissimi personaggi che, in un modo o nell’altro, incarnano la “viterbesità”. Piermaria Cecchini nella commedia brillante cavalca per intero il dialetto viterbese. Un saggio pittoresco e divertente dei pregi e dei difetti che ci contraddistinguono nella loro singolarità e che, immediatamente, scatenano negli spettatori dei paralleli con scene di vita vissuta che si ripetono quotidianamente nel capoluogo, come in ogni parte d’Italia.

Al Boni di Acquapendente Domenica 4 gennaio alle 17.30 appuntamento con il circo-teatro di Nando e Maila “Sconcerto d’amore”. Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani porteranno in scena un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila sono musicisti dell’impossibile hanno trasformato la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica, violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro. Il pubblico assisterà ad un concerto-commedia all’italiana dove si passa dal rock alla musica pop degli anni ’70/’80 fino a toccare la musica classica in un crescendo di emozioni.

Teatro Scuderie Farnese di Caprarola – Domenica 4 gennaio alle 18,00 appuntamento con il teatro amatoriale. Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli porteranno in scena “Si fermò in quel tempo un avventore”, commedia teatrale in tre atti rappresentata dalla compagnia “Quelli del Martedì” di Caprarola.

Al Bianconi di Carbognano Domenica 11 gennaio alle 17.00 Marco Falaguasta, Marco Fiorini e Pietro Scornavacchi porteranno in scena “Come tre aringhe”, commedia di approfondimento sulle vicende umane di tre metronotte in servizio presso un delfinarium. Tre storie diverse che faranno divertire il pubblico, lasciando intuire che, in fondo, per affrontare le difficoltà della vita è più indispensabile l’istinto del calcolo.

Teatro Il Rivellino di Tuscania – Domenica 11 gennaio, alle 17,30, andrà in scena “Il matrimonio può attendere” di Diego Ruiz con Francesca Nunzi e Diego Ruiz e la regia di Nicola Pistoia. I due attori si scateneranno in un feroce scontro sui rapporti di coppia, sul matrimonio e sui piccoli grandi interrogativi dei quarantenni. Il tempo passa inesorabile e ce ne accorgiamo perché arriva per tutti quel particolare giorno in cui, chissa’ cosa diavolo succede al nostro aspetto, la gente comincia a darti del leiChi ha detto che i 40 anni sono la più bella età? Provatelo a chiedere a Diego e a Francesca che faranno ridere il pubblico fino alle lacrime.

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