Solenne processione Madonna Liberatrice protettrice di Viterbo

Il culto maestoso verso Maria SS. Liberatrice rappresenta la più antica devozione mariana dei Viterbesi, poiché è da quasi otto secoli che essi invocano sotto questo titolo la Madre di Dio nella Chiesa agostiniana della SS. Trinità dove a destra della navata centrale è apposta per i devoti l’Immagine. Essa cominciò ad essere venerata con culto solenne il 28 maggio 1320, a seguito della protezione accordata dalla Madre di Dio alla Città dei Papi, funestata da violente calamità naturali e da gravi discordie civili. Come riferito dalle cronache del tempo, i Viterbesi ritrovarono la tranquillità e la pace ai piedi della Madonna, da quel momento proclamata loro Liberatrice. Nel mese di maggio del 1320 un avvenimento straordinario sgomentò gli abitanti di Viterbo e li spinse nella chiesa della Trinità a far voti per la loro liberazione dinanzi all’immagine della Madonna. Un testimone oculare, Giovan Giacomo Sacchi, così racconta: “Ricordo come a dì 28 Maggio 1320 apparsero in Viterbo nell’aere grandissimi segni che derno terrore a tutto il populo con tenebre horribili et figure de demoni, che parea che subissasse il mondo; et apparse miraculo di una figura di Nostra Donna ne la Cappella del Campana in Santo Agustino sopra Faule et per sua gratia fommo liberati. La cronaca del fatto miracoloso si trova nei Ricordi di Casa Sacchi ed è riportata da tutti gli storici viterbesi che hanno trattato l’origine della devozione alla Madonna Liberatrice. In ossequio ad una secolare tradizione, il giorno 28 maggio in ricorrenza prevista la cerimonia liturgica all Trinità alle ore 18.30 con la Messa celebrata dal Vescovo Fumagalli.Viterbo tributerà domenica 31 maggio solenni onori alla Madonna Liberatrice, protettrice della città con la a processione, preceduta dal saluto del sindaco Leonardo Michelini che rinnoverà il voto fatto dal Comune nel 1320, viene annunciata dal suono del campanone delle torre civica a Viterbo e , muoverà alle ore 18,00 da piazza del Comune per concludersi al Santuario cittadino della SS. Trinità con la benedizione del Vescovo diocesano, S.E. Mons. Lino Fumagalli. Potrebbero verificarsi interruzioni o deviazioni del traffico lungo il seguente percorso: piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Cairoli, piazza San Faustino, via Maria SS. Liberatrice, piazza della Trinità.

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