SLA: 500mila euro dalla Regione Lazio. 16 gli assistiti nella Tuscia

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I sedici i malati di sclerosi laterale amiotrofica, residenti in provincia di Viterbo, potranno beneficiare dei 500mila euro stanziati dalla Regione Lazio, per l’anno 2015, utili a garantire stabilità e qualità nell’assistenza erogata a pazienti fragili e non autosufficienti affetti da Sla e gravi patologie neuromotorie. Lo ha reso noto la Regione Lazio . Nel territorio regionale sono 447 gli assistiti e di questi 380 si trovano a Roma, 9 nella provincia di Rieti, 26 nella provincia di Latina e 16 nella provincia di Frosinone e 16 nella provincia di Viterbo. L’ospedale San Filippo Neri della Asl RM E è stato identificato come azienda capofila per la gestione delle attività legate alle gravi patologie neuromotorie degenerative anche alla luce della buona gestione operata negli ultimi anni.
Sarà dunque la struttura del San Filippo Neri a gestire le risorse finanziate per l’assistenza gestendo le attività legate all’acquisto e alla distribuzione di ausili per la comunicazione interpersonale per pazienti totalmente invalidi ed impossibilitati a comunicare autonomamente in maniera intellegibile. Compito dell’Azienda ospedaliera la rendicontazione delle prestazioni nell’ambito della spesa dell’assistenza protesica.”Stiamo lavorando intensamente per migliorare il servizio offerto ai malati di Sla e di gravi patologie neuromotorie – ha commentato il governatore Nicola Zingaretti -, il nostro impegno va nella direzione di offrire ai malati e alle loro famiglie la migliore assistenza possibile e tutte le cure necessarie. Una questione di civiltà e un dovere per chi amministra – ha concluso – non dimenticare i più deboli e anzi offrire loro maggiori attenzioni e servizi”.

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