Sant’Antonio Abate, tra fuoco e benedizione di animali

benedizione degli animali

Il 17 gennio il calendario della Chiesa Cattolica e quello Luterano, festeggiano Sant’Antonio Abate; egli è considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo tra gli abati. E’ inoltre, molto venerato nella Tuscia viterbese. Egli evoca non solo la figura mitica dell’eremita ritiratosi nel deserto, ma anche la tradizione, nata in Germania, per cui ogni villaggio destinasse ogni anno un maiale all’ospedale cui svolgevano il servizio i monaci di S. Antonio.

Come ogni anno, i vari centri e borghi della Tuscia, festeggieranno la tradizionale ricorrenza, con vari appuntamenti.

A Bagnaia, il Sacro fuoco di Sant’Antonio Abate:

Venerdì 16 Gennaio, la piazza del piccolo borgo sarà allestita dai banchetti di antiquari, artigiani e venditori di prodotti tipici. Alle ore 17, poi, si assisterà allo spettacolo delle  sbandieratrici e del Gruppo storico musicale della Città di Viterbo; mentre alle ore 18:30, nella piazza XX settembre, sarà acceso il sacro fuoco e a seguire cena tipica e balli.

Il Sacro Fuoco (focarone) viene acceso, come per esorcizzare la fastidiosa affezione virale che porta il nome del Santo.

Sabato 17 gennaio, alle ore 10 e alle ore 12, sempre in piazza XX settembre, la Santa messa  e la tradizionale benedizione degli animali. A seguire degustazione gratuita di cavallucci e cioccolata calda, per poi chiudere in bellezza con il concerto delle band “Riflessi” e “Vallanzaska”.

Ad Acquapendente, venerdì 16 gennaio, alle ore 12 nella Chiesa di S. Cristina saranno distribuite le tradizionali minestre di fave, e alle ore 18:30 nella Chiesa di Sant’Agostino, la Santa Messa con processione fino alla basilica del Santo Sepolcro. In antichità, la minestra di fave e riso, veniva preparata in un paiolo nella notte del 15 gennaio, per poi esser distribuita a tutti i poveri nella mattina seguente.

Sabato 17 gennaio, la festa si apre alle ore 9 con un rinfresco gratuito presso la sala Bigerna. Alle ore 9:30, uscita della banda musicale “Aria di festa” e alle ore 10 sfilata per le vie cittadine di carrozze e cavalli e visita del Signore di Sant’Antonio alla casa di riposo S. Giuseppe. La Messa solenne sarà tenuta alle ore 11 nella basilica del Santo sepolcro con benedizione degli animali annessa. Per finire, alle ore 16, rinfresco gratuito nella sala Bigerna( Via Marconi).

Bassano Romano festeggia nella sola giornata di venerdì 16 gennaio con un vasto programma. Alle ore 9:30 incontro nel parco pubblico con la cavalleria, per poi trasferirsi in Via Luigi Pirandello, dove il presidente e il Signore uscente di Sant’Antonio, offriranno un rinfresco accompagnato dalla banda “Città di Bassano Romano”. Alle ore 11 poi la cavalleria si sposterà in via Cairoli, da dove alle 11: 30 partirà per la benedizione degli animali. Ore 12: 45, la banda musicale di Bassano Romano, suonerà nel parcheggio di Via S. Gratiliano e alle 13 la consueta “cannolicchiata” al palazzetto dello sport. Si conclude alle ore 18 con la Santa Messa.

A Canepina, venerdì 16 gennaio alle ore 18, accensione del sacro fuoco in Piazzale I Maggio e alle 20: 30, cenone di Sant’Antonio alla cantina di S. Corona.

Sabato 17 Gennaio, ore 10 alla Chiesa di S. Michele Arcangelo, passaggio della statua del santo dal vecchio signore al nuovo signore di S. Antonio, con benedizione e distribuzione delle ciambelle di Sant’Antonio a seguire. Ore 11, corteo con la statua del Santo, lungo le vie del paese, con accompagnamento di cavalli. Infine, alle ore 17 in piazza  Marconi, estrazione della lotteria e gara podistica. A Canepina, ma come in tanti altri centri, ogni anno viene scelto un capo famiglia (il Signore di S. Antonio) che ha il privilegio di custodire nella propria casa una statuina del Santo con l’impegno di aprire la porta a coloro che chiedono di entrare per venerarla.

Civita Castellana. Venerdì 16 gennaio, alle ore 15, trasporto del “Re Carnevale”, accompagnato dalla banda musicale “La rustica”, da piazza della Liberazione a Piazza Matteotti, dove verrà insediato su un palco sul quale resterà fino al periodo carnevalesco.

Sabato 17 gennaio, benedizione degli animali, nel sagrato della Chiesa di Sant’Antonio.

A Corchiano, venerdì 16 gennaio, alle ore 16:30, processione per le vie del centro storico con successiva accensione del sacro fuoco in via Enzo Tortora.

Sabato 17 gennaio, processione e fuochi artificiali alle ore 10:30 e sfilata di carri allegorici alle ore 15.

Farnese. Venerdì 16 gennaio, alle ore 8 nella Chiesa delle Clarisse, e alle ore 9:30, 11 e 18 nella Chiesa Parrocchiale, celebrazione eucaristica in ringraziamento dei benefici dell’annata agricola. Alle ore 11, in particolare, nella Chiesa Parrocchiale, saranno benedetti animali, frutti  della terra e i generi alimentari destinati alla carità pastorale, con sfilata delle due “Cavallerie” cittadine  a seguire.

A La Quercia (Viterbo), sabato 17 gennaio, nel piazzale antistante la Basilica, alle ore 18, accensione e benedizione del Sacro Fuoco.

Montefiascone. Sabato 17 gennaio ,alle ore 11.30 , Messa nella Chiesa Madonna del Riposo (località Fiordini).

Domenica 18 gennaio.Ore 10, raduno dei cavalieri in via Cardinal Salotti. Ore 10:30, sfilata del corteo dei cavalieri per le vie del centro, da via Aldo Moro, via Dante Alighieri, piazzale Roma, via Cassia e via Giuseppe Contadini per giungere alla chiesetta della frazione Fiordini. Alle ore 11:30, Benedizione degli animali e alle ore 12:00, colazione offerta a tutti i partecipanti.

Nepi. Sabato 17 gennaio, accensione del  “grande focarone” di S. Antonio

Per Domenica 18 gennaio è, invece in programma una gran parata di carri carnevaleschi e gruppi in maschera.

A Ronciglione, sabato 17 gennaio alle ore 11:30, benedizione degli animali e dei cavalli.

Tuscania. Sabato 17 gennaio : Benedizione degli animali, sfilata dei butteri a cavallo. In occasione di questa ricorrenza si svolge anche la “Sagra della frittella al cavolfiore”. L’ingrediente è il cavolfiore che viene impastellato con la farina, aromatizzato con un sospetto di cannella e affogato nell’olio bollente di un padellone.

In serata, grande falò in onore di S. Antonio.

Vetralla. Sabato 17 gennaio,fiera di Sant’Antonio con bancarelle per le vie del paese e Benedizione degli animali.

A Viterbo, domenica 25 gennaio, Festa di S. Antonio, promossa dal Centro equestre di Sebastiano Iaschi, in compagnia dei butteri del Viterbese.

La manifestazione avrà inizio alle ore 9:00 con partenza dal parcheggio fuori Porta Faul.

Itinerario: via del Pilastro, via di Prato Giardino, piazzale A. Gramsci, via Fratelli Rosselli, piazza Verdi, via Marconi, piazza dei Caduti, via Ascenzi, Piazza del Comune, via san Lorenzo, ,piazza San Lorenzo.

Alle ore  11.30, in piazza del Comune , il parroco della Chiesa S.Angelo in  Spatha, don Ivo, eseguirà la benedizione degli animali. Dopo la benedizione, i butteri  in  sfilata  torneranno presso il piazzale Porta Faul, dove si   concluderà la manifestazione.

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