Rifiuti: in campo la polizia locale e la forestale

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Controlli per l’abbandono dei rifiuti, questi i dati: 220 controlli sul conferimento di rifiuti nel centro storico, 345 nelle zone esterne, 220 violazioni accertate per conferimento illecito di rifiuti, di cui 167 accertate nelle isole di prossimità e 53 nel centro storico. E ancora, delle 167 violazioni nelle isole di prossimità, 65 sono state accertate tramite riprese video-fotografiche, mentre 48 sono frutto di controlli mirati, in abiti borghesi, che hanno consentito l’individuazione del trasgressore colto sul fatto. In occasione delle due recenti riunioni in Comune sono stati analizzati e approfonditi anche questi dati, emersi quest’anno nell’ambito del capillare controllo volto al contrasto dei comportamenti illeciti in materia ambientale da parte dei nuclei specializzati del comando di Polizia Locale. “Tutte le violazioni – ha spiegato l’assessore all’ambiente Vannini, grazie agli elementi forniti dal comandante Franco Fainelli – in particolare quelle derivanti dalla tracciabilità del rifiuto, hanno prodotto un’intensa e capillare attività d’indagine, effettuata autonomamente o a seguito di segnalazioni, anche di Viterbo Ambiente, con un percorso a ritroso, mirato all’individuazione degli effettivi trasgressori, indispensabile per garantire un corretto e inconfutabile operato”. Nel corso delle riunioni, la prima il 6 ottobre, tra il settore IX  (politiche dell’ambiente e servizi pubblici locali) e la polizia locale, a l’altra, il giorno successivo con gli stessi due settori insieme al Corpo Forestale dello Stato, si è concordato di potenziare l’attività di controllo. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto il comandante della Polizia Locale Fainelli – verrà intensificato il controllo per il contrasto di illeciti. Il tutto attraverso sistemi di videosorveglianza e mediante controlli specifici presso le isole di prossimità del capoluogo da parte degli agenti di Polizia Locale in abiti borghesi e con veicoli privi di colore di istituto”. “Questo servirà principalmente per reprimere il “pendolarismo” nel conferimento dei rifiuti – ha rimarcato l’assessore Vannini – fenomeno da non sottovalutare, in quanto la maggior parte dei conferimenti impropri nelle isole di prossimità avviene per mano di trasgressori provenienti da territori al di fuori del comune di Viterbo. Il Corpo Forestale dello Stato sarà di fondamentale importanza sul fronte degli abbandoni incontrollati di rifiuti sul territorio, in zone particolarmente sensibili, come ad esempio Pian del Cerro. C’è molto da fare. A breve ci saranno nuovi incontri per analizzare i risultati che verranno raccolti nei prossimi giorni, per poi muoverci di conseguenza”.

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