“Raccontare un luogo”, il quartiere san Faustino a Viterbo

Al via la terza edizione del workshop di audiovisivo “Raccontare un luogo” promosso da AUCS onlus. Il primo laboratorio si è svolto nel Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre (2015) con l’obbiettivo di raccontare il paesaggio rurale, l’anno successivo è stata la volta della Casa Circondariale di Viterbo (2016) dove 5 persone detenute e 5 studenti hanno realizzato un documentario intitolato “La vasca del Capitone” che verrà presentato il primo dicembre 2017 presso l’istituto detentivo stesso.

Quest’anno si indagherà su  un ambiente urbano, un quartiere storico del centro di Viterbo, San Faustino dove dal 2014 è in atto un dibattito sul degrado e sulla sicurezza e dove la presenza di stranieri è spesso percepita da molti residenti come una delle cause principali di microcriminalità e di difficile convivenza.

Il laboratorio inizierà il 13 novembre 2017 e terminerà 19 novembre presso lo spazio ARCI Biancovolta nel quartiere San Faustino ed è rivolto a 5 studenti universitari e 5 richiedenti asilo/rifugiati/titolari di protezione internazionale e umanitaria.

Obbiettivo del laboratorio è la produzione di un corto documentario; il laboratorio sarà un percorso teorico e pratico orientato a trasferire ai partecipanti le competenze fondamentali per l’ideazione e la realizzazione di un prodotto audiovisivo di cortometraggio con particolare riguardo al del cinema del reale.

Il workshop è promosso dall’associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo e Arci solidarietà Viterbo Onlus e sarà tenuto dai documentaristi Bartolomeo Pampaloni e Sabrina Iannucci. Tutti gli strumenti tecnici verranno messi a disposizione dalle associazioni.

Gli studenti unviersitari hanno il  tempo fino al 6 novembre 2017 per proporre la propria  candidatura scrivendo a info@aucs.it.

Per maggiori informazioni e per consultare la scheda completa del corso clicca suhttp://www.ismcinema.it/workshop/

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