Prima colonnina Fast Charge d’Italia: progetto SPIN8 Unitus

spin8

“Con Spin8 stiamo aprendo la strada verso un futuro più sostenibile”. Con queste parole il rettore Alessandro Ruggieri ha sottolineato la partnership tra l’Università degli Studi della Tuscia e Resnova Srl per Spin8, uno spin-off che punta a produrre innovazione dell’ambito della mobilità sostenibile e dei trasporti.

E a Milano si inaugura la prima fast charge d’Italia per veicoli elettrici in centro città alla presenza di Pierfrancesco Maran assessore alla Mobilità, ambiente e metropolitane del comune di Milano.

Spin8, presieduto da Karin Fischer -Business Partner di Resnova-, si occuperà di produrre soluzioni innovative per il trasporto elettrico, procedendo su due binari paralleli: quello economico-commerciale e quello ingegneristico, con studi di fattibilità e modelli di business per la diffusione, l’organizzazione e la messa in opera delle tecnologie innovative nell’ambito della mobilità sostenibile.“Il nostro ateneo si sta orientando sempre di più verso la sostenibilità e il trasferimento tecnologico – ha dichiarato il Rettore Ruggieri – quindi questa iniziativa è tanto più gradita perché viene da un’area scientifico-disciplinare dell’economia e dell’ingegneria che finora non era stata in grado di esprimere, se non in un paio di occasioni, delle competenze tali da poter essere trasferite sul mercato. Per la prima volta nella storia degli spin-off possiamo contare sulla partecipazione di un’azienda multinazionale che ha scelto il nostro Ateneo per iniziare un percorso condiviso di crescita e cooperazione sul quale puntiamo molto, partendo da quest’ambito ma con l’intenzione di esplorarne molti altri. Quello dell’energia, dell’ambiente, della mobilità sostenibile è un settore che questo Ateneo, con le competenze che ha, deve essere in grado di sviluppare perché rappresenta una delle frontiere del futuro”.

Resnova Srl, partner al 70% del progetto, da anni lavora per l’introduzione di innovazioni nell’ambito dell’abbattimento degli inquinanti. Un percorso che l’ha portata a diventare il leader italiano per la distribuzione di AdBlue by BASF, un reagente che limita la tossicità delle emissioni nei veicoli pesanti. L’intuizione di Resnova è stata quella di coinvolgere l’Università per creare le basi e le metodologie necessarie per approcciare questo nuovo mercato. La scelta di Unitus come partner è la diretta conseguenza dalla prontezza dimostrata dall’Ateneo viterbese nel rispondere alle esigenze conoscitive di Resnova, soddisfacendo le tempistiche di mercato con rapidità decisionale e organizzativa. Inoltre l’Università della Tuscia e, nello specifico, il Dipartimento di Economia ed Impresa, sono state in grado di fornire, sin da subito, tutte le competenze multidisciplinari necessarie per lo sviluppo di scenari, business model ed analisi di mercato, oltre al know-how ingegneristico per comprendere i processi, le dinamiche e le tecnologie del nuovo mercato.

“Crediamo che con la costituzione di Spin8 possiamo trovare un ottimo spunto di collaborazione tra la nostra impresa e l’Università su progetti che riguardano le tematiche che noi affrontiamo tutti i giorni. – ha commentato l’Ingegner Mascialino, Amministratore Delegato di Resnova – Parlo ovviamente di tematiche ambientali e di mobilità sostenibile. Inizieremo focalizzandoci in particolar modo sull’elettrico, ma progettiamo di estendere questa collaborazione anche ad altri settori paralleli. Ad oggi abbiamo alcuni progetti, già in essere, iniziati con la costruzione del consorzio DRiVE tre settimane fa. Un consorzio di mobilità che punta a creare e implementare un’infrastruttura di ricarica rapida per veicoli elettrici. Siamo partiti da un mercato che noi conosciamo bene, che è quello delle stazioni di rifornimento, in cui siamo già coinvolti con il progetto ADBlue. L’obiettivo è quello di costituire una forma di collaborazione tra più enti che sono naturalmente portati a lavorare indipendentemente. Il consorzio DriVE, come cornice operativa, e Spin8, come promotore d’innovazione, nascono anche per questo: per aggregare realtà diverse e creare partecipazione su tematiche fondamentali che riguardano la vita di tutti i giorni.” Spin8 permetterà anche agli studenti di avere un ruolo attivo nelle progettualità promosse dallo spin-off, offrendo agli iscritti Unitus un ulteriore strumento di crescita e una interessante opportunità di realizzazione personale con eccellenti prospettive future.

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