Poste Italiane: rinnovato il contratto collettivo di lavoro per i dipendenti

È stato siglato, con tutte le organizzazione sindacali, il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane per il triennio 2016-2018.
L’accordo si articola su tre macro aree: il trattamento economico – che prevede un aumento complessivo medio mensile di 103 euro pro capite – nuovi istituti di welfare aziendale – con il fondo sanitario e la previdenza integrativa – e modifiche all’impianto del sistema delle relazioni industriali.
Per la parte economica, è stato definito l’incremento dei minimi tabellari pari a € 81,50 medi a regime al livello C, che rappresenta il punto di massima concentrazione della popolazione aziendale. Tale incremento – è riconosciuto in due tranches nell’arco del 2018. Per gli anni 2016/2017 è stato riconosciuto a copertura della “vacatio” contrattuale un importo a titolo di una tantum pari ad € 1.000,00. È stato inoltre incrementato il contributo a carico azienda in materia di previdenza complementare portandolo dal precedente 1,9% al 2,3% della retribuzione assunta a base della determinazione del TFR.
«L’intesa con le organizzazioni sindacali – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante – è stata siglata al termine di una trattativa durata molti mesi nei quali abbiamo sempre riscontrato un clima costruttivo e responsabile tra le parti. Oggi il mercato pone importanti sfide a cui siamo chiamati a rispondere con uno sforzo di produttività e un impegno comune».
Le organizzazioni sindacali hanno espresso unanime apprezzamento per lo sforzo profuso dall’azienda e per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza e stabilità economica.

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