Pierfrancesco Favino in Servo per Due al Mancinelli

Pierfrancesco Favino

Al teatro Mancinelli di Orvieto Lunedì 5 gennaio ore 21,00 Martedì 6 gennaio ore 17,00 Pierfrancesco Favino in SERVO PER DUE  “One Man, Two Guvnors”

di Richard Bean – tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder con Pierfrancesco Favino e il Gruppo Danny Rose: in o.a. Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Haydée Borelli, Claudio Castrogiovanni, Pierluigi Cicchetti, Stefano Pesce, Pietro Ragusa, Diego Ribon, Eleonora Russo, Paolo Sassanelli, Chiara Tomarelli, Valentina Valsania Luca Pirozzi (chitarra, voce e banjo), Luca Giacomelli (chitarra e voce), Raffaele Toninelli (contrabasso e voce), Emanuele Pellegrini (percussioni e voce) scene Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai luci Cesare Accetta, coreografie Fabrizio Angelini canto Gabriele Foschi, musiche eseguite dal vivo dall’orchestra Musica da Ripostiglio regia Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli prod. Compagnia Gli Ipocriti e REP/Gruppo Danny Rose

 Liberamente tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, lo spettacolo è una commedia classica ma rivisitata  in chiave moderna, coinvolgente e di assoluto divertimento, impetuosa dal punto di vista verbale e visivo e arricchita da un’accesa componente musicale dal vivo. Una perfetta combinazione che ha dato vita ad una rappresentazione di grande successo, ottimamente interpretata da Pierfrancesco Favino, vincitore per questo spettacolo del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2014 nella categoria attore protagonista. L’azione si svolge a Rimini, negli anni Trenta. Pippo si ritrova senza lavoro, senza soldi e con l’incontrollabile desiderio di mangiare. Disperato vaga per cercare un nuovo mestiere e accetta di lavorare contemporaneamente alle dipendenze di due diversi padroni, potendo così raddoppiare il suo salario. Uno è Rocco, un piccolo malvivente del Nord, ora a Rimini per riscuotere una notevole somma, dopo aver concluso un affare con Bartolo, padre della sua fidanzata Clarice; l’altro è Lodovico, anch’egli noto malfattore. Essere al servizio di due padroni significherà per Pippo avere anche un doppio carico di lavoro; dovrà ricordare quali ordini e da chi gli verranno impartiti. Un conseguente fiume in piena di situazioni ricche di incroci tra personaggi ed equivoci a profusione rendono la commedia particolarmente brillante.

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