Perché le zanzare pungono, provocando irritazione della pelle, ponfi e prurito?

Mai come in questo periodo ne subiamo gli effetti.Le zanzare pungono, provocando irritazione della pelle, ponfi e prurito. Perchè? Colpa delle femmine che vanno a caccia di sangue, fonte di sostanze nutritive per il tuorlo delle uova e la loro maturazione.

Avvistata la preda, le femmine penetrano con la loro proboscide i capillari ematici: una piccola macchina succhiasangue che la natura ha dotato di una sostanza anticoagulante, che le zanzare femmina iniettano prima di consumare il loro pasto di sangue. È proprio questa sostanza a causare irritazione e bruciore ed è attraverso la “saliva” che zanzare infette trasmettono virus o parassiti. Se le zanzare si cibano del sangue delle loro prede, c’è chi, come pipistrelli, salamandre, rane, lucertole, libellule, ragni, pesci e formiche, si ciba di zanzare, che, a loro volta, beneficiano, per la loro diffusione, del declino dei loro predatori.

Benché le zanzare siano il cibo preferito del mondo naturale e partecipino, nutrendosi di linfa degli alberi e di nettari dei fiori, all’impollinazione, sono per l’uomo e molti animali un insetto fastidioso, nonché veicolo di malattie.
Ma quali i consigli per ripararsi dalle zanzare?

Chi non ama fornelletti od elettroemanatori si affida alle classiche zanzariere per porte e finestre, proteggendo, con zanzariere personalizzate, letti e giacigli. E se in giardino o in terrazza un classico sono le candele alla citronella, zampironi, bastoncini di incenso di bambù impregnati di citronella, sono sempre più coloro che amano proteggersi con piante insetto-repellenti. Da qualche tempo vanno sempre più di moda anche eleganti zanzariere con cui proteggere ombrelloni, patii e gazebo, mentre originali zanzariere proteggono amache, piscine gonfiabili, letti da esterno e brandine.

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