Parliamo d’Olio: esperti a confronto per un tesoro da proteggere

Si è svolto come previsto al Teatro Rivellino, a Tuscania il convegno “Parliamo di Olio”, con presenti diverse realtà : l’Università della Tuscia, il Comune di Tuscania, la Regione Lazio, la Boscolo Etoile Academy, Unaprol-OpLatium (Consorzio Olivicolo Nazionale) ed il sostegno del Liceo Scientifico Galileo Galilei.
Rossano Boscolo non ha bisogno di presentazioni, è l’ambasciatore della cultura gastronomica italiana,colui che in quel di Tuscania ha creato il Campus Etoile Academy che prepara i migliori chef e li avvia nei migliori locali nel mondo, non è una scoperta che usi olio extra vergine e lo conosca e ne ami gli abbinamenti di qualità, la novità è quando racconta che stregato dalla Tuscia, dai suoi territori è diventato produttore con 1000 piante di olivi.
Nell’intervento era accompagnato dal giovane e promettente chef Francesco Triscornia che lo scorso 27 aprile insieme ai suoi assistenti hanno omaggiato l’isola di Formentera con una serie di show cooking sulla cucina italiana incentrati sulla rivisitazione di alcuni piatti in cui davvero non è mancato il buon olio extravergine.
Eutizio Gentili professore, una vita per l ‘olivo e l’olio ha cresciuto un gran numero di olivicoltori a Canino.Nel suo intervento ha parlato dell’olio extra vergine,di come saperlo riconoscere ed apprezzare. Se l’olivicoltura della Tuscia è in crescita lo dobbiamo a professionalità come la sua.
Massimi esperti hanno nei loro interventi messo a fuoco le vedute di un settore che non abbraccia solo l’agricoltura e la disciplina scientifica agricola, ma anche la cultura del prodotto.
L’olio deve intendersi come un elemento radicato profondamente nella nostra storia.

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