“Ospite inatteso” Nastro d’argento 2016. La storia del produttore Bini

Si è conclusa da poche ore la cerimonia di premiazioni dei Nastri d’argento. Il miglior documentario sul cinema se lo aggiudica Simone Isola con il suo Alfredo Bini, “Ospite inatteso”. Una bella soddisfazione per chi come il produttore vive da anni il mondo del cinema in maniera indipendente.
Isola è passato dietro la cinepresa, ma è anche autore di soggetto e sceneggiatura.Il premio è stato consegnato alla Casa del Cinema a Roma all’attore montaltese Giuseppe Simonelli e allo stesso regista .
Il film, ambientato a Montalto di Castro, uscito nel 2015, ripercorre la storia di Alfredo Bini, noto produttore cinematografico ricordato per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini.Alfredo Bini è stato infatti un personaggio centrale della storia del nostro cinema, colui che ha fatto esordire Pier Paolo Pasolini nel 1960 con “Accattone” e che ha prodotto tutti i suoi film sino a “Edipo re” del 1967.
La grande carriera del produttore messa in luce presso lo “Spazio Cinema Alfredo Bini” che l’amministrazione comunale di Montalto ha inaugurato lo scorso 12 dicembre.
«La gioia provata ieri sera quando abbiamo appreso la notizia è stata enorme – commentano il sindaco Caci e l’assessore alla cultura Sacconi -. I nostri complimenti a Simone Isola e Giuseppe Simonelli per l’ottimo lavoro e la sinergia dimostrata. In teatro è conservato il Nastro d’argento vinto da Lea Padovani il 15 luglio del 1954. Oggi un altro nastro d’argento legato ad un personaggio che ha scelto Montalto di Castro come suo paese d’adozione. Ne siamo orgogliosi e continueremo a sviluppare progetti che riguardano entrambi».
Il film, prodotto da Luce-Cinecittà, presentato alla scorsa mostra Mostra del Cinema di Venezia, unisce testimonianze cinematografiche di Bernardo Bertolucci, Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti e Giuliano Montaldo, immagini di repertorio, fotografie e ricordi autobiografiche ripercorsi dalla voce di Valerio Mastandrea.Di fronte al Motel Magic di Giuseppe Simonelli giunge a Montalto di Castro un anziano signore. Si trova temporaneamente senza dimora e chiede ospitalità per due o tre giorni. Simonelli gliela concede, affascinato dai racconti e dalla simpatia di quell’uomo. Non lo sa ancora, ma l’ospite inatteso è Alfredo Bini. Parte tutto da qui. Il documentario arriverà nei cinema a marzo e ci auguriamo che continui a vincere, soprattutto al botteghino Il film verrà proiettato in anteprima il 16 marzo al cinema Farnese a Roma per poi uscire in tutte le sale cinematografiche italiane.

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