Non c’è due senza…uno al Teatro dei Calanchi

teatro

Non c’è due senza…uno: nove attori, di età compresa tra i venti e i sessant’anni, si alternano sul palco in sette scene, oltre al Prologo, introdotte ogni volta da un Narratore che ne presenta il tema. E’ lo spettacolo in scena sabato 18 aprile alle ore 21,50, per la stagione Teatri in movimento, organizzata dal Teatro Null Officina culturale della Regione Lazio I porti della Teverina, al Teatro dei Calanchi di Lubriano. 

A portare in scena Non c’è due senza ….uno è il “Laboratorio di Giochi Teatrali”, compagnia amatoriale di Sipicciano. Si spengono le luci, sta per cominciare lo spettacolo, il pubblico in sala aspetta. Entra in scena uno degli attori per rivolgere al pubblico delle considerazioni sul teatro come “rito civile”. Da dietro le quinte lo cercano, lo chiamano a gran voce, ma lui invita gli spettatori a stare zitti, a non fare la spia e finisce imperterrito di dire la sua. Comincia in questo modo lo spettacolo “Non c’è Due senza… Uno!”.

Le sette scene sono legate tra loro da un filo conduttore: il Due, o meglio il Dualismo, le diverse coppie di opposti che formano il tessuto delle nostre vite, evocando allo stesso tempo la ricerca dell’Uno, di un’Unità che le ri-comprenda entrambe da una prospettiva più ampia e inclusiva. Nello snodarsi dello spettacolo – con scene di gruppo alternate a dialoghi da commedia e a monologhi – vengono ad essere via via rappresentati i vari dualismi: indifferenza e solidarietà, razzismo e integrazione, ipocrisia e sincerità, ingiustizia e giustizia, fino ad arrivare all’opposizione che ha segnato da sempre l’avventura della specie umana, la più tragica di tutte: la guerra e la pace.

Ingresso a sottoscrizione libera. Info: 3471103270 – iportidellateverina.it

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