Io me ne frego: spettacolo contro il bullismo al Lea Padovani

Due ragazzi che si conoscono fin dall’infanzia. La loro amicizia si trasforma progressivamente in un rapporto oppressivo, di prevaricazione di uno nei confronti dell’altro. Si tratta di bullismo, un fenomeno sociale purtroppo dilagante. Biglia, questo è il soprannome del più debole, si rende conto dei cambiamenti dell’amico, traviato da cattive compagnie, ma non vuole e non riesce a rompere il legame che li unisce. Allo stesso tempo l’altro procede inesorabilmente verso un tragico abbrutimento che lo porterà a non riconoscere più il confine fra il lecito e l’illecito. Ma ad un certo punto Biglia, il sottomesso, trova il coraggio di dire no, di ribellarsi, rompendo il silenzio e ostacolando le malefatte del suo persecutore.

È la storia di Io me ne frego, spettacolo sul bullismo per la regia di Valeria Cavalli, in scena martedì 9 maggio alle 9.30 al Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro, con la Compagnia Quelli di Grock.

Quelli di Grock si dedica ad un fenomeno sociale purtroppo dilagante: il bullismo. In molte scuole, in molti centri di aggregazione giovanile, spadroneggia indisturbato e spesso incoraggiato il bullo, un ragazzo o una ragazza che attraverso la violenza fisica e verbale, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, esercita il suo potere prevaricando i più deboli, umiliandoli, deridendoli e commettendo atti che ledono la dignità dell’individuo. Quelli di Grock, compagnia teatrale da sempre molto attenta al mondo dei più giovani, ha voluto concepire il proprio contributo utilizzando il linguaggio che le è più consono, quello teatrale. L’obiettivo è stato la realizzazione di uno spettacolo chiaro, diretto, senza facile retorica né moralismi di alcun genere, lontano da cliché televisivi o semplificazioni. Il linguaggio è sobrio, attuale, ispirato ma non condizionato dallo slang “giovanilistico”; la musica, i cui motivi sono influenzati da quella ascoltata dalle nuove generazioni, è una composizione originale, una sorta di partitura sonora elaborata sulle azioni e parole dei protagonisti.

Intervengono l’Associazione La Combriccola dei Pargoli, l’Istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro, la dott.ssa psicologa e psicoterapeuta Elena Penzavalli, l’Associazione Fight for Love, l’Associazione Cuore di Mamma, Cesv, il direttore sportivo delle nazionali sul ghiaccio Omar Sacco.

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