Museo della Navigazione: tutti gli appuntamenti di dicembre

Spaziano dal Mercatino di Natale del primo weekend del mese, alle due giornate dedicate all’archeologia, con conferenze e proiezioni, del secondo weekend gli appuntamenti messi in programma dal Museo della Navigazione di Capodimonte nel mese di dicembre.In occasione del tradizionale Mercatino di Natale organizzato dalla Scuola Comunale di Ricamo “L’ago di Capodimonte“, presso il Museo della Navigazione nelle Acque Interne, ai consueti orari di apertura del museo saranno straordinariamente aggiunti i due pomeriggi di sabato 3 e domenica 4 dicembre, dalle 16 alle 19. L’Associazione “L’ago di Capodimonte” svolge un importante ruolo culturale, nella città, salvaguardando e valorizzando le antiche tradizioni del ricamo che, senza il loro fondamentale apporto, andrebbero irrimediabilmente perdute.
Le ricamatrici accoglierano le visitatrici , per lo shopping natalizio e di cultura!

Sabato 10 dicembre, alle 17, si svolgerà la conferenza “Carlo Maurilio Lerici. Un innovatore nel mondo dell’archeologia. Le prime prospezioni geofisiche”, dedicata alla figura dell’Ing. Carlo Maurilio Lerici, colui che, dalla seconda metà degli anni Cinquanta, ha permesso di riportare alla luce centinaia di tombe a Tarquinia, Cerveteri e Vulci, grazie applicazione sistematica di discipline geofisiche alla ricerca archeologica.
Alla conferenza seguirà la proiezione dell’intervista di Gastone Favero all’Ing. Lerici, per la serie “Incontri”, trasmissione televisiva degli anni Sessanta e Settanta.
Il filmato proviene dalle Teche RAI ed è gentilmente offerto da Maurizio Pellegrini, funzionario archeologo del MIBACT-SABAP-RM_MET, e responsabile del Laboratorio di Didattica e Promozione visuale della stessa Soprintendenza.
Relatrice della conferenza è Caterina Pisu, direttrice del Museo della Navigazione.
Domenica 11 dicembre, alle 17, si svolgerà la conferenza “Veio. La necropoli di via d’Avack e il kantharos con scena di navigazione dalla tomba 3”. Tra il 2007 e il 2009 la Soprintendenza Archeologica di Roma ha condotto delle indagini preventive in un lotto privato sito in via A. d’Avack, traversa della via Giustiniana, tra Roma e Formello. Gli scavi hanno consentito di rimettere in luce un complesso di 8 sepolture con un arco cronologico tra l’Orientalizzante medio e l’età Arcaica. Nel corso della conferenza verrà presentato il
complesso necropolare e il quadro topografico di riferimento, focalizzando poi l’attenzione sullo straordinario reperto recuperato dalla tomba 3: un kantharos in impasto con incisa una tra le più antiche scene complesse di navigazione dell’Etruria (metà VII sec. a.C.). Si descriveranno l’iconografia generale e i dettagli delle imbarcazioni e verranno quindi avanzate alcune proposte sul ruolo della città di Veio nel quadro dei commerci medio tirrenici tra età Orientalizzante e Arcaica.
Relatore della conferenza è Marco Arizza, archeologo, Ricercatore Associato presso il CNR (Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico), dottorando in Etruscologia presso la Sapienza, Università di Roma. Da oltre 20 anni dirige scavi e progetti di ricerca sul territorio italiano. È autore di numerosi lavori in particolare sull’area laziale (Roma ed Etruria Meridionale); co-fondatore della IUNO Edizioni, casa editrice specializzata in arte e archeologia e membro del Comitato Editoriale della rivista Mediterranea.L’ingresso a tutti glie venti è da ritenersi libero.

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