Mia madre di Moretti: immediatezza e amore

mia madre
Ieri sera ho visto Mia Madre di Moretti…al cospetto di un cinema che ha assorbito la vita dentro di sé, che ha rifiutato qualsiasi intellettualismo a favore di una confessione scritta con le lacrime, di un atto di dolore che è – soprattutto – una vera e propria dichiarazione d’amore, mi scopro a piangere. Forse per la sua semplicità, forse per la sua immediatezza, in ogni frame di Mia madre scopri l’esigenza e la necessità di filmare, di far cinema, ma – ancora di più – di vivere e non rimaner soli. Non ho voglia di scrivere altro, perché quando ti ritrovi davanti a qualcosa di così sincero, devi solo guardare – e lasciarti guardare. Grande, grandissimo Moretti.
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