Medioera 2018: partita la full immersion sui temi della social innovation

Cristiano Politini

Un’edizione tutta da scoprire e da vivere grazie ai quarantuno appuntamenti e agli oltre cento ospiti in programma. Si è aperta con successo giovedì 5 aprile la nona edizione di Medioera presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova a Valle Faul. La quattro giorni del digitale a Viterbo è partita con l’inaugurazione alla presenza dell’assessore regionale Alessandra Troncarelli che ha ribadito l’importanza della rassegna e dell’uso consapevole delle tecnologie. Presenti anche il direttore di Lazio Innova Luigi Campitelli che ha presentato “Bioedilizia e Smart Building”, il bando della Regione Lazio rivolto alle startup innovative e il bando Tuscia Creativa. È poi intervenuto l’assessore regionale allo sviluppo economico, commercio e artigianato Gian Paolo Manzella che ha espresso la sua vicinanza al festival e ha ribadito come la tecnologia sia utile e vicina a tutti noi in ogni campo.

Momento clou della prima giornata è stata la Startup Night, la notte dedicata alle idee imprenditoriali di giovani innovatori e imprese organizzata in collaborazione con Confartigianato Viterbo. Molti i progetti presentati a testimonianza della vicinanza del festival alle idee innovative. Le startup hanno ricevuto anche il premio Fantappiè, riconoscimento dedicato al matematico viterbese, ideato e realizzato da Justees.

Venerdi 6 aprile la prima full immersion da mattina fino a tardo pomeriggio. Si parte alle ore 10 con i workshop “Comunicare è esistere”, seguiti dalla giornalista Lorenza Fruci in collaborazione con lo sportello Donna Forza 8, per dibattere poi di media education, di creatività, di storytelling e giornalismo digitale con ospiti di calibro nazionale e internazionale. Protagonisti della giornata saranno anche i ragazzi degli istituti delle scuole superiori viterbesi, che potranno prendere parte al festival ascoltando interventi e testimonianze di un mondo a loro vicinissimo.

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