M5s: “L’acqua deve rimanere pubblica”

Riceviamo e pubblichiamo:

A quanto pare, come riferito dal sindaco Michelini in risposta ad una interrogazione del portavoce 5 stelle viterbese De Dominicis, il temuto ingresso di privati nella Talete non si avrà e come movimento 5 stelle non possiamo che dirci soddisfatti ed anche orgogliosi del fatto che tale pericolo sia stato scongiurato grazie al Movimento 5 Stelle, in questo caso quello capitolino.
Infatti, malgrado le battaglie del Movimento e dei comitati locali a difesa del rispetto dell’esito del referendum del 2011, l’azione dei comuni soci erano andate a supporto dell’ingresso di ACEA con l’emanazione della richiesta di interesse da parte di società private all’acquisizione di quote della Talete.
L’unica a rispondere fu appunto ACEA che però, grazie al cambio di indirizzo politico seguito al cambio del CDA voluto dal Comune di Roma, socio di maggioranza ed a giuda a 5 stelle, non avrebbe dato seguito all’interesse dimostrato in precedenza scongiurando quindi il pericolo di ingresso in Talete della società romana per il 49% partecipata da privati.
Questo a dimostrazione del fatto che il Movimento 5 Stelle porta avanti i propri ideali e gli impegni presi con i propri elettori a differenza di chi festeggiava in piazza l’esito del referendum per poi andare in direzioni assolutamente opposte nell’ assemblea dei soci.
Adesso definire la strada per l’applicazione della legge 5 regionale diventa una priorità, anche perché non crediamo siano stati risolti i tanti problemi che CDA e comuni favorevoli alla privatizzazione annunciavano per giustificare l’ingresso di ACEA nella società Talete e che quindi, presumibilmente, rimangono ancora insoluti, ed ora anche orfani del deus ex machina dell’arrivo dei privati considerati panacea di tutti i problemi della società.
Come Movimento 5 Stelle della Tuscia ci faremo quindi promotori di iniziative su tutti i comuni soci della Talete perché si facciano pressioni sulla regione Lazio per definire gli ultimi elementi necessari all’applicazione della legge 5 regionale.
L’acqua deve rimanere pubblica e grazie al Movimento 5 Stelle, lasciatecelo dire, nella Tuscia è un po’ più vero!

Portavoce e attivisti del Movimento 5 Stelle della Tuscia

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