Lucia Menicocci: la Tuscia nel mondo con le mie erbe

Lucia Menicocci

Lungo i sentieri dei Monti Cimini, tra i viottoli delle campagne e ai margini delle strade che circondano la Tuscia, è facile incontrare il Tarassaco, la Portulaca, l’Ortica, la Malva, il Ranuncolo.  È un mondo quasi magico, quello che si scopre esistere anche nella Tuscia, ascoltando il racconto della vita di Lucia Menicocci, la “Signora delle erbe”. Guidata da grande cultura e conoscenza del verde, Lucia è molto conosciuta per la sua capacità di scovare e indagare l’anima segreta delle piante e delle erbe spontanee che nascono nella Tuscia e conservarle e tramandarle nel tempo.

Lucia conosce ogni minimo angolo della Tuscia. Ha dedicato tutta la sua vita girando per i boschi, i campi, e lungo le strade alla ricerca di piante ed erbe spontanee. La sua passione per la ricca flora che circonda ogni borgo nasce dal legame e dall’amore per la sua terra d’origine, così tanto ricca di specie vegetali che le “rubavano il cuore, al punto di non poter più fare a meno di cercarle”.

Quella di Lucia è una predilezione che nasce da lontano. Per lei “andar ad erbe” nella sua terra è una tradizione rurale tramandata dalla sua famiglia. Da piccola andava in campagna con il papà e raccoglieva piante ed erbe che poi sistemava tra i suoi libri. “Ho sempre avuto un’attrazione fortissima per la natura della mia terra, così ricca di vegetazione spontanea composta da innumerevoli specie. Ho sempre desiderato conoscerle tutte a fondo ed è questo che, oltre alla passione che conservo sin da bambina, mi ha spinto a girare in lungo e in largo il territorio della Tuscia alla ricerca di piante ed erbe da conservare, difendere e tramandare nel tempo”.

Maestra di scuola elementare, Lucia partecipò insieme ai suoi studenti ad un concorso per la creazione di un Erbario, vincendo il premio provinciale. Da lì ha iniziato a catalogare tutte le piante che raccoglieva in apposite schede che riportano dettagliatamente il luogo di raccolta, la famiglia di appartenenza, il nome scientifico e dialettale, aiutandosi con il prezioso libro “Segreti e virtù delle piante officinali”. Le schede divennero poi un Erbario figurato permanente, allestito nel comune di Villa San Giovanni in Tuscia. “La prima pianta che ho trovato nella Tuscia è la Galium, una pianta erbacea perenne dai piccoli fiori gialli, conosciuta in tutto il mondo. Per me è stata una vera emozione che mi ha spinto a proseguire nella ricerca e nella raccolta delle diverse specie vegetali spontanee presenti nel territorio”. 

Nel 2006 Lucia pubblica “Spigolando nel verde” dove racconta di piante nuove e antiche, incontrate e raccolte con la cura di una madre, suddividendole accuratamente in “Strada facendo”, “Siepi e dintorni”, “Per campi e prati”, “All’ombra del bosco”, “Le amiche dell’acqua”, “Le vicine di casa”. 

Le sue erbe sono diventate anche un modo per far conoscere la Tuscia in giro per il mondo. Lucia ha promosso e promuove tuttora conferenze, mostre e incontri per presentare il suo lavoro, eventi che hanno attirato docenti delle Università italiane ma anche personalità provenienti dall’estero. I suoi libri hanno raggiunto il Giappone, l’Australia, l’America. Quotidianamente nel suo Erbario permanente conosce turisti provenienti da ogni angolo del pianeta, che rimangono affascinati dalle bellezze e dalla natura del territorio al punto che non vogliono tornare a casa senza portare con loro un pezzettino di questa fantastica terra attraverso le schede o il libro di Lucia.

“Sono felice ed orgogliosa di aver contribuito a far conoscere la Tuscia in giro per il mondo. Nel mio Erbario permanente ho la possibilità di conoscere molte persone che provengono dai più disparati angoli della terra, dall’America, dall’Australia, dal Giappone, che si innamorano della natura che solo la Tuscia sa offrire”.

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