Librimmaginari chiusura con Arminio e I paesi invisibili

pianoscarano

Il viaggio attraverso I paesi invisibili chiude Librimmaginari, avventure dello sguardo. Domenica 7 giugno doppio appuntamento finale per il Festival di promozione alla lettura promosso da Arci Viterbo in collaborazione con la Biblioteca consorziale di Viterbo e finanziato dal programma Io leggo della Regione Lazio (L.R. N. 6/2013). Dopo l’inaugurazione della mostra Cartografie dell’immaginario, il paesaggio tra mappature e smarrimenti a La Quercia e dopo la giornata di Un casino di burattini a Villa Lante, Librimmaginari torna al centro del Capoluogo con l’incontro con il paesologo Franco Arminio. Alle 17 in programma la camminata paesologica, che prenderà il via dal Ponte del Paradosso e che porterà alla scoperta di un nuovo modo di visitare i paesi e di raccontarli.

“Vado – scrive Franco Arminio – per vedere un paese, ma alla fine è il paese che mi vede, mi dice qualcosa di me, che nessuno sa dirmi”. Parteciperanno anche Ammappalitalia e Laboratorio Urbano Quotidiano. (Partecipazione libera).
Alle 21 infine chiuderà la festa di Librimmaginari il reading I paesi invisibili di Franco Arminio, organizzato presso il circolo Il Cosmonauta (via dei Giardini, 1. Viterbo). (Ingresso libero con tessera Arci).
La paesologia è un modo di visitare i paesi e di raccontarli. Una forma di attenzione al mondo esterno in cui però compare sempre anche ciò che ci portiamo dentro. Si può anche parlare di una scienza a metà tra l’etnologia e la poesia. Ovviamente si tratta di una scienza ben diverse dalle scienze di stampo positivista. È un tentativo di porre le basi per un nuovo umanesimo, un umanesimo delle montagne.

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