Le esperienze dei reporter di guerra al Teatro Boni per ricordare Simone Camilli

Ultimo appuntamento con la stagione 2017-2018 del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Sabato 24 marzo alle ore 21.00 è previsto un evento molto particolare. Si tratta della prima edizione di “Storie del mondo. La voce dei protagonisti”, spettacolo che unisce teatro, cinema, danza, musica, fotografia, giornalismo intorno a un tema molto sentito: “Le guerre dall’obiettivo. Le esperienze dei reporter di guerra”.

Tenteremo un esperimento difficile, quasi impossibile – dichiara Nardi – Portare in teatro le notizie di prima pagina e l’esperienza di giornalisti e attori, tutti in fondo abituati a calcare le scene. Un titolo impegnativo ma anche stimolante, che vuole unire i linguaggi teatrali a quelli di chi, in tv, in radio o sui giornali parla tutti i giorni dei grandi avvenimenti che segnano il nostro tempo. Nel corso della serata sul palco del Boni si alterneranno giornalisti, attori, musicisti e danzatori, tutti uniti dallo stesso percorso“.

Porteranno le loro testimonianze Lucia Goracci, corrispondente Rai da Istanbul che segue da anni le guerre che sconvolgono tutto il Medioriente; Marco Clementi, inviato del Tg1 con i suoi viaggi in Sudamerica e nelle aree di crisi (ha raccontato il viaggio del Papa tra i Rohingya); Franco Di Mare, conduttore televisivo e inviato Rai su vari fronti, esperienze che ha riportato nei suoi libri. Quindi, a parlare di pace e di come i giovani di Gaza reagiscono alle distruzioni e alla guerra ci sarà Valerio Nicolosi, giornalista dell’agenzia Reuters e filmmaker. Dalle guerre si passa quindi ai grandi fatti internazionali: Manuela Moreno, conduttrice e inviata del Tg2, racconterà come nelle redazioni si affrontano continue emergenze e ci si prepara a riportare i fatti.

Sarà una serata particolare e affascinante – dice Pierluigi Camilli, giornalista ed ex sindaco di Pitigliano, che ha collaborato alla realizzazione di questo appuntamento – Un momento importante anche per tutta la mia famiglia nel ricordo di Simone”. L’evento infatti è dedicato a Simone Camilli, figlio di Pierluigi, il videoreporter che per amore della verità ha sacrificato la propria vita il 13 agosto 2014, a soli trentacinque anni, in un piccolo villaggio palestinese nella striscia di Gaza.

Le notizie – continua Camilli – ormai scandiscono le nostre giornate, 24 ore su 24. E allora? Come scegliere, come tentare di comprendere? Questo appuntamento propone un viaggio nella giungla moderna della notizia, fatta di sentieri stretti e sabbie mobili. Ci faremo guidare, per non rimanere intrappolati, da chi vive questi fatti e spesso li racconta in tv, sui giornali e ormai sempre più spesso sui social. Così, semplicemente, solo per cercare di capire meglio e di farci un’opinione consapevole. Portiamo sul palco del Teatro Boni i protagonisti di storie belle ed esaltanti per passione e impegno”. Camilli non esclude per il prossimo anno importanti novità, come un premio per giovani inviati che, attraverso i loro racconti, fanno conoscere al grande pubblico i fatti del mondo.

In teatro Emilio CelataCorrado Re e la compagnia di danza contemporanea Atacama affiancheranno i giornalisti in questo viaggio. La volontà degli organizzatori è quella di aprire un ciclo di appuntamenti che faranno del Teatro Boni di Acquapendente un centro di sperimentazione e di approfondimento.

Per informazioni e biglietti: www.teatroboni.it – 334.1615504 – 0763.733174

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