Latte: obbligatorietà etichetta d’origine

“Un provvedimento storico, destinato a rivoluzionare il mercato del latte in Italia, promuovendo la produzione locale e sostenendo la battaglia di quanti, come noi, chiedono norme per tutelare e valorizzare i caratteri di unicità e distintività del latte tricolore”. Lo afferma il presidente della Coldiretti del Lazio, David Granieri, nel commentare il via libera all’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte e dei derivati, come formaggi o yogurt, annunciato dal premier alla Giornata nazionale del latte Italiano che si è svolta oggi a Milano. “Il decreto del governo aiuterà la ripartenza del settore di gran lunga più importante, in termini di economia e di immagine, del comparto agroalimentare nazionale. Con la tracciabilità e la introduzione della obbligatorietà di indicare in etichetta l’origine del latte che compriamo al supermercato e che beviamo al bar abbiamo finalmente a disposizione – aggiunge Granieri – gli strumenti normativi che chiedevamo da tempo per poter rilanciare la produzione laziale, eccellente per qualità e sicurezza, ma anche per offrire ai cittadini e alle famiglie la possibilità di orientarsi nell’acquisto e di indirizzarsi verso un consumo informato e consapevole. Da oggi potremo ribattere efficacemente all’offensiva del falso latte Made in Italy, un inganno che ha danneggiato finora l’economia della filiera e i consumatori che non potevano conoscere l’origine del latte in vendita sugli scaffali. Da oggi – conclude Granieri – iniziamo a scrivere una storia diversa”.

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