Laboratorio pubblico di lettura e scrittura creativa della Città di Viterbo gratuito

Il laboratorio pubblico di lettura e scrittura creativa della Città di Viterbo è nato nell’autunno 2017 da un’idea del dott. Simone Marcelli, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
Il progetto muove da due ordini di riflessioni.
Il primo concerne numeri e statistiche. L’Italia è uno degli ultimi paesi europei per numero lettori: un dato preoccupante che, però, va incrociato con le statistiche riguardanti l’età di chi legge. I dati ISTAT rivelano come siano bambini e bambine a detenere le più forti abitudini di lettura, nel nostro Paese. Bambine e bambini leggono, in Italia: poi, crescendo, smettono. Se ciò avviene, nel processo formativo il nostro sistema fallisce nel rendere solido e strutturale il rapporto dei e delle giovani con i libri; la lettura in altri termini resta nel dominio del “compito”, del “dovere”, viene associato a qualcosa soggetto a valutazione e non a una prassi quotidiana di nutrimento e crescita personali.
C’è poi un punto culturale e politico, nel senso più alto del termine. La letteratura non è un’attività da scrittori stravaganti, disinteressati alle questioni di tutti. La letteratura è quell’esperienza articolata attraverso cui una civiltà si mette sempre nuovamente in gioco, testa i propri limiti e i limiti della propria capacità di dire, rivitalizza la propria lingua cercando di renderla sempre ancora capace di raccontare la nuova realtà, i nuovi bisogni, le nuove speranze. Si tratta, insomma, della possibilità di una comunità di raccontarsi mediante la lingua, di dire: eccomi, io sono questo. Perché, attenzione, se una comunità non sa raccontare se stessa lascia un vuoto narrativo che verrà colmato da qualcun altro, da qualcuno pronto a colonizzarla.
In un epoca in cui tutto è comunicazione e narrazione, tutto è pubblicità e commercio, in un’epoca globalizzata e di graduale abbandono delle località e dei localismi, appare allora ancora più importante che i giovani e le giovani affinino le proprie armi narrative, imparino a raccontarsi in modo sincero ed efficace, a difendersi dalle narrazioni più pericolose. A sviluppare intelligenza critica e narrativa. È per questo, in ultimo, anche se forse non lo si ha sempre ben chiaro, che ripetiamo continuamente a bambini e bambine che è importante leggere. Aggiungiamo che è importante anche saper scrivere e raccontare e di questo, assolvendo al proprio dovere istituzionale, il Comune di Viterbo si è fatto carico, creando questo laboratorio pubblico completamente gratuito, riconoscendo come diritto di tutti – e non solo di chi può pagare, come avviene nelle diffuse scuole di scrittura – potersi approcciare in modo libero e creativo al lavoro narrativo.
Questo è possibile, grazie alla generosità del dott. Marcelli che presta la propria opera gratuitamente.
I laboratori, tenuti dal dott. Simone Marcelli e di durata semestrale, si concentrano su attività di lettura, lettura critica e creativa, riscrittura, editing, scrittura creativa. Nel primo periodo di attività i gruppi sono guidati nella lettura libera e stimolante di un’opera letteraria adatta all’età dei e delle partecipanti, alla quale si affiancano esercizi di straniamento, smontaggio, riscrittura: insomma tutti quegli esperimenti, al contempo critici e ludici, che consentono di entrare nelle profondità di un testo e affinare gli strumenti del mestiere. Nel secondo periodo, invece, i giovani e le giovani si cimenteranno nella scrittura di un racconto collettivo, che verrà ridonato alla cittadinanza in occasione del Festival Caffeina.

Finora, le attività sono cominciate per bambine e bambini delle ultime classi delle elementari, presso l’Istituto dell’Ellera, e per i e le giovani delle scuole medie, presso l’Istituto del Carmine.
L’incontro con i e le partecipanti ha avuto il sapore di una conferma. In un ambiente libero, stimolante e non competitivo, i e le partecipanti hanno sin da subito esercitato la propria curiosità, le proprie energie migliori. Ogni incontro si rivela una dimostrazione della grande capacità dei e delle giovani di leggere in profondità fatti e relazioni, di problematizzare il reale e mettere in gioco il proprio punto di vista. In possesso di una fervida fantasia, stanno già imparando a comprendere il potenziale di questa dote e i suoi confini. Tale partecipazione non può che essere una grande gratificazione, ancor più in ragione del carattere sperimentale e innovativo di una simile iniziativa e delle difficoltà iniziali di comunicare e dialogare con tutti i soggetti interessati.
Auspicando che la stampa metta a parte la cittadinanza di questa opportunità, si ricorda che il laboratorio è completamente gratuito ed è aperto a tutti i giovani e le giovani di Viterbo. Le attività del gruppo della scuola primaria si svolgono, in due turni, il venerdì dalle 15.00 alle 17.30, presso l’Istituto dell’Ellera. Quelle del gruppo della scuola media, invece, il giovedì dalle 15.00 alle 17.00, presso la Grandori. La presenza di partecipanti da altre scuole renderà ancora più motivanti i lavori.
C’è poi l’intenzione di partire, quanto prima, anche con i laboratori per i e le giovani del biennio e del triennio delle superiori, in due gruppi distinti. Chi fosse interessato potrà sin d’ora avere notizie scrivendo all’email ufficiale del laboratorio.
In collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e con la ASL di Viterbo, c’è in progetto la creazione di un laboratorio di lettura e scrittura creativa per ragazzi e ragazze affetti da disturbo dello spettro autistico lieve o sindrome di Asperger, con il supporto degli specialisti.
Per informazione, o nuova iscrizione, l’indirizzo email è: laboratorioletturascrittura@comune.viterbo.it

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