La Viterbese liquida il Piacenza ed è Campione d’Italia

Viterbese (4-3-1-2): Pini, Pandolfi, Pacciardi, Selvatico, Dierna, Scardala, Boldrini, Ansini (dall’88° Fè), Bernardo, Belcastro (dal 74° Nuvoli), Neglia (dall’84° Pomante). In panchina: Micheli, Perocchi, Fè, Pomante, Nuvoli, De Sena, Santeramo, Addessi, Vegnaduzzo. Allenatore: Federico Nofri. Colori: Gialloblù.
Piacenza (4-3-3): Boccanera, Di Cecco, Colombini, Ruffini (dal 67° Porcino), Taugordeau, Silva, Matteassi, Hraiec (dal 71° Mira), Marzeglia, Cazzamalli, Franchi (dal 67° Galuppini). In panchina: Cabrini, Battistotti, Sentinelli, Testoni, Guidotti, Mira, Rossi, Porcino, Galuppini. Allenatore: Igor Bonazzi. Colori: Biancorosso.
Arbitro: Cudini di Fermo.
Reti: 1° Bernardo (V), 40° Matteassi (P), 54° Bernardo (V).

Allo stadio dei Pini di Viareggio si è disputata oggi la finalissima della poule scudetto della serie D e la Viterbese si è imposta sul Piacenza per 2-1, aggiudicandosi lo scudetto dei dilettanti e l’opportunità di giocare il prossimo anno tra i professionisti con il tricolore cucito sulla maglia.
La partita inizia e dopo appena una manciata di secondi la Viterbese sblocca immediatamente il risultato con Bernardo, che si smarca bene in area e infila la palla alle spalle di Boccanera. Il Piacenza cerca di reagire subito, ma la difesa gialloblù orchestrata da Scardala è attenta e aggressiva e concede poco spazio agli avversari. All’8° minuto gli emiliani provano ad acciuffare il pareggio con un calcio di punizione, ma Pini para con sicurezza il colpo di testa di Ruffini. Al 15° minuto si registra un’altra ghiotta occasione per i biancorossi, che con Matteassi impegnano l’estremo difensore laziale, che però intercetta il tiro del giocatore piacentino. La Viterbese controlla bene l’andamento del match e sa rendersi pericolosa ogni volta che si affaccia in avanti, come al 29° minuto con Bernardo, che serve Neglia e l’attaccante fa scoccare una palla molto insidiosa, che viene miracolosamente bloccata sulla linea dai difensori emiliani. Al 32° minuto è Selvatico a mettere a fuoco la porta difesa da Boccanera con un potente calcio di punizione da una ventina di metri, che però termina di poco al lato del palo sinistro. Al 40° minuto il Piacenza trova il gol del pareggio con Matteassi, che viene servito in area da un calcio d’angolo e trafigge la porta gialloblù: 1 a 1. La ristabilita parità galvanizza il team emiliano, che chiude il primo tempo in avanti, impegnando oltremisura il centrocampo e la difesa laziale.
Alla ripresa , la Viterbese scende in campo con il coltello fra i denti e al 48° minuto sfiora il secondo goal con Belcastro, che imbeccato bene da Boldrini, cerca di beffare Boccanera con un pallonetto, ma la sfera finisce d’un soffio sul fondo. Al 54° Belcastro crossa in area e trova pronto Bernardo, che calcia al volo e infila la palla in rete, firmando il 2 a 1. Gli emiliani non si perdono d’animo e cercano in tutti i modi di annullare il gap, prima con Taugordeau da un calcio piazzato e poi con Hraiec, ma Pini resta vigile e sventa ogni incursione degli avversari. Sul finale, il ritmo di gioco cala notevolmente e i gialloblù ne approfittano per far trascorrere minuti preziosi, forti del vantaggio. All’81° Bernardo vede libero in area Neglia e lo serve, il giocatore si ritrova solo davanti al portiere, lo salta e calcia piano verso la porta, ma la difesa salva in extremis e spazza via la palla. Nei minuti conclusivi i biancorossi assediano l’area laziale ma non riescono a trovare il guizzo giusto per inviare la pratica ai rigori. Vince la Viterbese, che diventa Campione d’Italia dei Dilettanti, un titolo meritato a coronamento di una stagione eccezionale che non ha deluso le aspettative dei tifosi e ha visto realizzare il sogno di un’intera città.

(Foto di Daniela Frosolini)
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