Nerografite: futuro italiano, l’idea romantica tutta viterbese

Le matite di grafite perfette per schizzi e disegni che testimoniano 250 anni di storia all’insegna della qualità trasferiscono il concetto creativo di Nerografite: tradizione e qualità.
Inizia così un percorso professionale che dal semplice negozio si è evoluto in una linea per ufficio e non solo identificato nel brand.
“Il progetto trasferisce un modello di esperienza nato in negozio in un progetto di impresa che ci consente di confrontarci con altri piani in un’area più vasta”. Così afferma la sua ideatrice, la viterbese Patrizia Rizzello.

In un ambiente non troppo grande nel cuore di Viterbo da dove parte la Macchina di Santa Rosa Nerografite è una cartoleria sui generis ?
Sì, al numero civico 36 di Via Garibaldi, dal 2009 sino a sabato 19 settembre 2015 Nerografite è una cartoleria di articoli romantici che si raccontano, quelli che il cliente entrando sente la voglia di toccare per ritrovarne il senso della storia e proprio per questo tengono alto il valore del prodotto.
Dalle classiche matite ai sotto foglio per scrivere. Oggetti morbidi e colorati , con un tratto indubbiamente più distinguibile e profondo. Prodotti che il mercato ha in parte accantonato, sviliti dall’avvento di sistemi molto più commerciali, calati su una vendita del tipo prendi e fuggi.
Da sabato 19 quella insegna viene abbassata, ma inizia un’altra storia.

Con la chiusura del negozio cosa cambierà?
Negli undici anni di esperienza radicata dentro la nostra cartoleria cresceva la nostra idea creativa di linea di prodotto.
Quel tempo in cui sono rimasta fissa in negozio, ho cresciuto le mie due figlie, ma ho elaborato che servivamo un tipo di clientela passionale che apprezzava il bell’ oggetto e questo si connetteva alla nostra voglia di fare qualcosa di diverso. Giorno per giorno, l’idea creativa prendeva forma in linee di prodotto indirizzate alle varie fasce di mercato. Dal bambino al professionista. Un processo che ci avviava verso formulazioni professionali differenti.
Nasceva così quattro anni or sono Nerografite, il nostro brand, raffigurante linee di produzione per ufficio e non solo, ribattezzate con nomignoli, riconducibili ai nostri vincoli sentimentali di crescita.

Nerografite un brand, o semplicemente la realizzazione di un sogno?
Inizia per l’appunto dal 2011 questa nuova avventura d’impresa in cui svilupperemo 10 linee di produzione, con dentro oggetti che non si possono tralasciare, che vanno dal classico porta penne all’album di fotografia, articolo quest’ultimo che non potrà mai essere sostituito con altro, in quanto fissa il momento più bello della nostra vita , quello che a distanza di anni ci porta indietro con la memoria a fatti, luoghi, persone che costituiscono nostri affetti intoccabili.

Le vostre linee hanno nomi giocosi: Pendoli Cicciocipiccio Chicchirichì Fiori Gufi Gatto. Ideazione e progettazione nascono pensando ai più giovani?
In realtà nascono e si legano ai nostri ricordi che sono portatori di solide tradizioni e di colori e si indirizzano sui vari ambiti commerciali. Vogliono essere il richiamo a mantenere in vita le cose di una volta.
I nostri clienti sono i fotografi che si stringono ad oggetti come il porta ritratto e gli album, ma anche i professionisti, è da sfatare che architetti ingegneri, rinuncino ormai ad esempio alla classica matita, al contrario la ricercano nel piccolo oggetto tubolare, con un supporto di legno la cui anima (o mina) è costituita da grafite o, più comunemente, da vere e proprie mescole (o formulazioni) che ne determinano le caratteristiche.

Calata la saracinesca vi avviate a una vita di laboratorio. Quanti siete?
Al momento in tre, la sottoscritta, Marco il mio compagno, Paola la collaboratrice storica, influiamo in equilibrio nel tavolo di lavoro. Sperando che i buoni risultati a breve termine ci portino a investire sul personale, a incidere nella crescita occupazionale del nostro territorio

Come cambierà il vostro lavoro?
Sarà maggiormente indirizzato sulla organizzazione commerciale. Abbiamo al momento 22 punti di rappresentanza in Italia intendiamo espanderci ma non più di tanto, il prossimo appuntamento è con Fiera di Roma a fine mese al Salone Nazionale dell’innovazione e della Tendenza nel Regalo. Cerchiamo luoghi in cui rappresentarci adeguatamente .

Il futuro di Nerografite cosa vede?
Guardiamo al mercato estero per il quale riteniamo che internet sia un buon volano che allarga i confini, uno strumento che ci aiuterà a svelare chi siamo, cosa c’è dietro i nostri prodotti, esponendoci in un orizzonte più ampio.

Chi è Patrizia Rizzello?
Una cinquantenne piena di idee, compagna di Marco e mamma di due splendide ragazze: 18 e 16 anni, con tanti progetti da realizzare tutti racchiusi in un unico sogno: tenere vivo il significato della tradizione, recuperando la manualità, gli antichi mestieri per riempire la nostra contemporaneità di oggetti e cose che lascino traccia.
Nerografite per avallare questo concetto realizza a richiesta pezzi unici, esclusivi.

Abbiamo raccontato un lieto inizio… qual è il lieto fine?
I nostri clienti affezionati che in questi giorni passano a salutarci e ci portano il loro regalo sono il segno tangibile, il lieto fine di un percorso.
Abbiamo caratterizzato la nostra attività, abbiamo scelto con loro i regali più belli per le feste più sentite, scuole e belle arti sempre all’avanguardia, veramente originali. E se altre forme sostituiscono le vetrine storiche delle città, la nostra bottega storica, diviene un laboratorio, basta entravi per ritrovare il senso della nostra storia.

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