“La Maialata” un’antico rito della tradizione contadina a Il Casaletto

ll maiale è stato per secoli la dispensa di molte famiglie, una garanzia di grasso e proteine per l’inverno infatti, fino a pochi decenni fa, la dieta delle famiglie contadine era principalmente vegetariana, e non per scelta. La carne era consumata esclusivamente durante le ricorrenze e i giorni di festa, e non sempre.Nel rito di una antica tradizione che univa intere famiglie, in vere e proprie feste, momenti allegri che onoravano quello che sarebbe stato la scorta di cibo per l’intero anno. All’agriturismo Il Casaletto si ripete la undicesima edizione de La Maialata che consente di rivivere una tradizione e gustarne le primizie in compagnia e in allegria.
“Sua maestà il maiale” sarà il protagonista della tavola, proposto in un menù senza tempo: si parte con una carrellata di antipasti, con prodotti tipici dell’agriturismo, bruschette all’olio novello (Cooperativa Colli Etruschi di Blera), fettuccine al sugo di spuntature, carne a volontà rigorosamente cotta alla brace al momento, e per dolce le ciambelline al vino, da gustare con il nettare della Cantina Trappolini (Castiglione in Teverina).
Una serie di bontà riproposte per quattro serata in modo di per accontentare la grande richiesta, dal 23 al 26 novembre 2017, tutte le sere a cena, la domenica anche a pranzo.
Ogni appuntamento sarà allietato da musica dal vivo e spettacoli.
Agriturismo Il Casaletto, strada Grottana 9, Grotte Santo Stefano, Viterbo, – info@ilcasaletto.it – www.ilcasaletto.it.

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