La gara poetica Poetry Slam alla sua V edizione a Lubriano

Per la stagione “Teatri in Movimento“, organizzata dal Teatro Null Officina culturale della Regione Lazio I porti della Teverina, al Teatro dei Calanchi di Lubriano, ritorna sabato 23 aprile alle ore 21.30 la gara poetica Poetry Slam alla sua quinta edizione. Saranno selezionati circa 20 poeti, questo il numero massimo che si è prefissata l’organizzazione.
“A cosa serve la poesia? Qual’è l’utilità dell’arte degli incastri metrici nella contemporaneità? In che direzione va la nuova poesia? Dov’è la poesia del terzo millennio?” – si chiede Gianni Abbate – “Il Poetry Slam può aiutarci a dare le giuste risposte a queste domande. Il Poetry Slam, nato in America nel 1984, è fatto di un mondo variegato di performance poetico musicali dei poeti, pronti a cimentarsi col proprio pubblico in un rapporto di reciproco scambio, offrendo una nuova poesia che sia prima di tutto azione, performance all’insegna della contaminazione di stili e sensibilità diverse tra loro, può farci scoprire inaspettati scenari, in un mondo che è cambiato velocemente e che continua a cambiare sotto i nostri occhi.
Il Poetry Slam può dare un senso profondo a questo groviglio d’eventi, notizie che, arrivando da ogni parte del globo, ci bombardano quotidianamente disorientandoci. E allora si scopre la sua vera funzione: spogliare la realtà delle sue sovrastrutture, smascherarla e attraverso la sintesi poetica restituircela comprensibile come in un’istantanea scattata da una polaroid. La gara, quindi, diventa solo un pre-testo o post-testo, per incontrarsi, condividere relazioni empatiche, vivere il gusto della parola detta, per emozionarci e farci gioire di pensieri in libertà”.

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