La birra di grano saraceno: è antiossidante e antinfiammatoria

birra

Una birra antiossidante e antinfiammatoria? Si è possibile, si tratta della birra messa a punto dal Crea, con il suo Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione in collaborazione con l’Università degli studi della Tuscia, nell’ambito del progetto Alimed, finanziato dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Proviene al 90% da grano saraceno tartarico, un tipo selvatico di grano saraceno, particolarmente ricco di quercetina e di rutina, dalle spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che aiutano l’organismo a contrastare lo stress ossidativo causato da un pasto troppo abbondante o da un prolungato sforzo fisico. Inoltre, è analcolica (3%), piacevole al palato e praticamente senza glutine.

Questo nuovo prodotto è stato ufficialmente presentato, nel corso del convegno  “La birra nella supplementazione post-gara degli sportivi amatoriali e d’élite”, svoltosi a Roma giovedì 12 maggio  presso la sede del Crea Alimenti e Nutrizione.

I suoi effetti benefici sono stati testati attraverso una sperimentazione condotta sullo staff tecnico della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) Trentino, il campione di atleti è stato diviso a metà, ad una parte è stato somministrato un pasto ricco in grassi e in carboidrati, accompagnato dalla birra di grano saraceno, l’altra parte  ha invece assunto lo stesso pasto, insieme  però, ad una birra commerciale. Il risultato ? I soggetti che avevano bevuto la birra di grano saraceno tartarico hanno mostrato un aumento della produzione di citochine, ossia quelle molecole che riparano i danni procurati all’organismo da stress ossidativi quali pasti abbondanti o prolungati sforzi fisici, e la contemporanea diminuzione del colesterolo.

I test proseguiranno su più ampia scala dopo le Olimpiadi,  diverse federazioni sportive hanno mostrato interesse e disponibilità a partecipare. In sperimentazione anche una versione light del prodotto.

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