La Biblioteca di Viterbo è salva. Il grazie di Pelliccia e Ravera

La biblioteca di Viterbo è salva. L’annuncio è stato dato da Paolo Pelliccia commissario straordinario della Biblioteca Consorziale di Viterbo e Lidia Ravera assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio. Una convenzione con 308mila euro annui ha messo al riparo la struttura viterbese, fiore all’occhiello nel panorama culturale della provincia, da un possibile stop. Anche se come ha sottolineato Pelliccia nell’ultimo anno e mezzo, pur non avendo più fondi dalla Provincia, la Biblioteca non si è mai fermata, grazie al lavoro dei dipendenti, alla disponibilità dei volontari e soprattutto alla generosità di benefattori che hanno donato 20mila euro per l’acquisto dei libri. E non solo: corpose donazioni sono state fatte da preziose collezioni private.

E se l’assessore Lidia Ravera ha magistralmente dipinto il valore della Biblioteca come luogo di crescita e democrazia culturale, Paolo Pelliccia ha sottolineato tutti i nomi della politica che si sono spesi per la sopravvivenza della Biblioteca, a cominciare dal presidente Zingaretti , fino ai vari consiglieri Panunzi, Valentini e Sabatini al presidente della Provincia Mauro Mazzola, non tralasciando l’ex presidente Meroi. “La biblioteca -ha detto la Ravera – riesce a dare a tutti le stesse possibilita: avere accesso al piacere della lettura. E’ e un luogo abitato dalle intelligenze degli altri, e noi possiamo approfittarne. Quando leggiamo siamo più forti e più capaci”.

Adesso con nuova linfa, si aspetta l’annuncio dei prossimi appuntamenti, per godere della linfa vitale che libri e cultura infondono quotidianamente

 

 

 

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