La Barabbata a Marta spettacolare festa di primavera

Sabato 14 maggio 2016, come accade da secoli, esplode a Marta, la Barabbata , spettacolare festa di primavera che affonda le sue radici nei riti pagani propiziatori.
Il termine probabilmente è stato definito a fine dell’800 al culmine di una festa chiassosa. Ma è dal lontano 1500 il paese di Marta, sulla sponda meridionale del lago di Bolsena, ospita il 14 maggio di ogni anno la Festa della Barabbata, chiamata dalla popolazione locale anche Festa della Madonna del Monte o delle Passate, rappresentanti delle arti e mestieri, sfilano in costume e con i carri allegorici per le vie del paese fino al Santuario della Madonna del Monte dove, dopo la messa, si celebra la cerimonia delle “Passate”, più volte proibita e riammessa nel corso dei secoli, che rievoca antichi riti pagani di propiziazione.Un multicolore e vociante corteo, composto dai rappresentanti delle corporazioni professionali (Casenghi, vale a dire gli uomini di fiducia dei proprietari delle terre; Bifolchi, cioè coloro i quali aravano la terra con l’aratro a chiodo trainato da buoi; Villani, gli agricoltori veri e propri; i Pescatori) e punteggiato da carri allegorici, sfila per le vie del paese.
Il corteo raggiunge il santuario della Madonna del Monte, luogo deputato alla celebrazione vera e propria del rito, appunto le “Passate”, offrendo alla Madonna i frutti delle terra e del lago, con distribuzione delle tradizionali ciambelle. La preparazione dell’evento richiede mesi e mesi di lavoro e coinvolge gran parte della popolazione Martana, la quale tra canti, cori e cene sul posto, trascorre in allegria durante le lunghe serate di preparazione, un momento di aggregazione tra i vari gruppi, che sono la molla scatenante ed il collante, che rende questa festa grande e piena di inventiva. VIDEO
http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/il-documentario/La-festa-della-Madonna-del-Monte-o-%E2%80%9CBarabbata%E2%80%9D-5888164.html

Il programma:

ore 4,30:
Si saluta l’alba con spari di petardi, rulli di tamburo, campane a distesa, cori dei partecipanti al corteo che prende le mosse da via Laertina
Ore 6,00:
Al santuario della Madonna del Monte, santa Messa celebrata dal vescovo Lino Fumagalli
Ore 9,00:
Sfilata della banda cittadina Marta che accompagnerà i “Signori” della quattro corporazioni verso il raduno dei partecipanti
Ore 9,30:
Corteo storico e carri allegorici lungo il Paesi fino ad arrivare al santuario della Madonna del Monte.
Ordine di apparizione: “Casenghi” a cavallo; “Bifolchi”; “Villani”, “Pecatori;
ore 11,30:
Al santuario: Santa Messa solenne cantata dalla Schola cantorum “mons. Liberato Tarquini”
Dopo il rito religioso, le Corporazioni effettueranno le tre “Passate” quale omaggio alla Madonna del Monte
Ore 17,00:
Al suono dei tamburi, raduno e sfilata dei “Casenghi” per la consumazione del tradizionale rinfresco
Ore 20,00:

in piazza Umberto I, tombola
ore 22,30:Sul lungolago, spettacolo pirotecnico
Info:
Comune di Marta, telefono 0761.87381 / 873823; Fax 0761.873828

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