Istituto Canonica di Vetralla fuori dall’ Educazione digitale

In un mondo che corre on-line, nella Provincia di Viterbo esiste una scuola che è stata lasciata, dall’Amministrazione Provinciale, completamente isolata. In risposta alla chiamata dell’High Level Conference della Commissione Europea, il MIUR ha attuato il Piano Nazionale Scuola Digitale al fine di costruire una visione di Educazione nell’era digitale. Una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e di un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Per questo sono state utilizzate da parte del MIUR più fonti di risorse a partire da quelle dei Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020). Ma avere la tecnologia e non poterla utilizzare è come non averla. Da circa due anni sono iniziati alcuni lavori di cablaggio ma, per motivi a noi non noti, sono stati interrotti e mai più completati. Per tale motivazione gli studenti dell’Istituto Pietro Canonica di Vetralla si trovano a non poter utilizzare i collegamenti telematici nella quotidiana attività scolastica e non poter così usufruire, come richiesto dal Ministero, dell’“educazione nell’era digitale” intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta i nostri figli nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita. Che fine possono fare a questo punto la didattica digitale, l’attività dei docenti che a tal fine dovrebbe operare, la tanto declamata flipped-classroom, o classe rovesciata che dir si voglia, e tutte le altre metodologie didattiche legate all’ uso del Web? Come mai tanto disinteresse nei confronti di una scuola di provincia che tanto ha contributo alla preparazione culturale di centinaia di studenti facenti parte del proprio bacino di utenza? In qualità di genitori ce lo chiediamo insistentemente ogni giorno, per non parlare dei nostri figli che lamentano ossessivamente le mancate opportunità, garantite ad altri, di cui gli organi competenti li privano in quella che dovrebbe essere la parte più proficua della loro giornata e della loro vita.

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