Il rugby ha fatto centro alla Venerini

Il rugby ha fatto centro anche alla Venerini. Dopo quello di Bassano Romano del 19 aprile, l’appuntamento con la palla ovale ha riscosso successi anche tra gli studenti dell’istituto di Via Gidari. Il progetto scolastico, nato dalla collaborazione tra il consigliere comunale bassanese Alfredo Boldorini, la direzione scolastica (sotto la supervisione dell’insegnante di educazione motoria Alessandra Trapè) con la fondamentale assistenza dei tecnici del Montevirginio rugby, si è svolto martedì e mercoledì scorsi.
In un clima assolutamente costruttivo e di piacevole apprendimento, i ragazzi – sotto la sapiente guida, tra gli altri, di Massimo Romagnoli e Sebastiano Massimino, hanno apprezzato molto le sedute tecniche, testando così altre valide discipline sportive.
Nel corso degli incontri è stata ricordata anche Rebecca Braglia, la giovane rugbista degli Amatori Parma morta, qualche giorno fa, in ospedale a causa di uno scontro di gioco.
Presente anche il vice sindaco di Oriolo Francesca Giustini. Che, essendo pure assessore alle politiche scolastiche, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, spendendo parole di compiacimento per l’iniziativa nelle scuole.
Soddisfazione è stata espressa dai componenti della società.
“Ringraziamo sia la scuola ed in particolare Alessandra Trapè che l’amico Alfredo Boldorini della possibilità che ci è stata concessa – hanno detto Massimo Romagnoli e Sebastiano Massimino -. Come società – hanno aggiunto i due tecnici del Montevirginio – abbiamo come obiettivi, tra gli altri, proprio quelli di divulgare la pratica del rugby nelle scuole del nostro comprensorio. Questa occasione è stata molto utile anche per confrontarci per l’istituzione per programma futuri”.
“Siamo molto contenti – ha puntualizzato Alfredo Boldorini – che anche questo progetto sia piaciuto ai ragazzi di Oriolo Romano. Lo scopo d’altronde prevedeva – in sintonia con gli amici del Montevirginio Rugby e l’istituto comprensivo di Bassano, che ringrazio ambedue per la solita disponibilità e professionalità – proprio la promozione di una sana cultura sportiva, il rispetto delle regole e dell’avversario, la valorizzazione del gioco di squadra, il sacrificio, elementi questi tutti utili alla crescita individuale degli studenti”.

Progetto Il rugby entra nelle scuole

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