Il rito del Tea. Dove fare la pausa delle 5 p.m.

cup of tea

Viene  servito fra le 3:30 e le 5 del pomeriggio, lontano dai pasti principali della giornata. La tradizione inglese del tea pomeridiano o afternoon tea (da non confondere col semplice “Tea” che per gli inglesi è il pasto serale) pare cominciata a metà Ottocento con la duchessa Anna. La nobildonna, avendo spesso languidezza fra pranzo e cena, prese l’abitudine di consumare un pasto leggero a metà giornata. La moda si diffuse rapidamente fra gli aristocratici diventando uno dei cardini dell’arte del ricevere. Oggi si è recuperata in alcuni locali chic l’abitudine di servire  l’afternoon tea vecchia maniera esclusivamente con  il tea sfuso. Diciamo che nella Tuscia questo è davvero raro. Oggi esistono tea pregiati anche con filtro e scegliere l’uno o l’altro è solo una fatto di gusti personali.

Alcuni  locali in cui gustare un buon  tea sono: Grandori, piazza della Rocca a Viterbo, Blitz -via della Sapienza, Mama’s a via del Santuario a  La Quercia-Break Time  via Genova, 41-Viterbo- Mojto via Arringa Vitorchiano- Bistrot Nando al Pallone- Romy Lounge via Giovanni XXIII Civita Castellana– Da loro quando ci si siede si viene inondati da un flusso continuo di vassoi ricolmi di pasticcini,  torte e marmellate. Ultimo consiglio: Lo zucchero va servito  preferibilmente in zollette ma alcuni usano cristalli di zucchero o altri tipi di dolcificanti.

A  casa come preparare un buon tea: per prima cosa si riscalda la teiera ( sciacquandola con acqua calda); si mette il tea sfuso sul fondo calcolando 1 cucchiaino di tea per ospite – o tazza d’acqua – più un cucchiaino extra “for the pot” (per la teiera); e si versa l’acqua bollente sopra le foglie. I tempi di infusione variano dai 3 ai 5 minuti. Nel relax di un pomeriggio freddo e piovoso  sorseggiare “Il tè del pomeriggio”  è come sentirsi  una Regina. ‘Sorry’!

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