Il più bel Concerto di Natale al reparto di Pediatria all’ospedale Belcolle di Viterbo

[…… Desidero condividere la forte esperienza emotiva legata ad un Concerto di Natale: quello eseguito in un corridoio del reparto di Pediatria all’ospedale Belcolle di Viterbo.
Ad accogliere i giovani musicisti e cantori, la caposala Cecilia Brama:” Non vedete tanti bimbi perché alcuni non si possono muovere, ma abbiamo tanti volontari in questo reparto, dove talvolta, serve qualcosa per rompere il quotidiano, un momento di rottura che aiuti nella quotidianità della ospedalizzazione.”
In un piccolo corridoio, dunque, i ragazzi del Liceo Musicale cittadino, in piena vacanza, ma con slancio generoso, hanno eseguito classici canti di Natale insieme a brani che andavano da un impegnativo repertorio rinascimentale, fino alle colonne sonore dei film di animazione. In un reparto commosso e attento, tutto ha contribuito a far vivere ai piccoli pazienti stupiti per la novità, una piena atmosfera natalizia come in nessun altro Concerto al di fuori di là.
Ha aperto il concerto un brano certamente simbolico “Il Tamburino”: il racconto di un bambino che si trova tra persone che vanno a portare i doni, lui non ha nulla da regalare ma regala l’unica cosa che ha: “sono un tamburino e suonerò per te…”
Quella musica dei giovani cantori, coralmente eseguita con grande passione, ha risuonato per i corridoi ed è entrata in ogni stanza del reparto, raccogliendo emozioni e applausi, un’esecuzione in cui il possesso della polifonia era arricchito dalle armonie della passione.
Si è delineato, così, un evento non scritto sul pentagramma, ma impresso nel cuore dei giovani volontari che, attraverso l’universale linguaggio della musica, hanno saputo raggiungere anche i più piccoli ascoltatori e portato gioia in una giornata molto speciale.
Vorrei che altri raccogliessero l’invito della caposala, e tanti di noi fossero tra quei corridoi più spesso: in un giorno di festa, come in un giorno di carnevale; là, perché il valore aggiunto di una grande passione che si vuole condividere, supera ogni sola raffinata tecnica esecutiva, sprigionando una nuova armonia musicale ma anche emotiva e di umana solidarietà.
Vorrei – con le parole della caposala – dar voce a questo momento e ringraziare coloro che sono stati artefici di questa encomiabile iniziativa: Delphine Petrini, Elisa Oroni , Aurora Di Vita, Loredana Greco, Nicol Oroni, Emanuele Pellegrini, Marco Bonucci, Gianni Mancini e come vorrei che l’elenco di questi nomi, tra virtuali titoli di coda, si allungasse di nuove aggiunte e non finisse mai….


Gianni Ginnasi

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