Guida ai Sapori e ai piaceri del Lazio: c’è pure la Tuscia

Guida ai sapori e ai piaceri di Roma e del Lazio 2017 presentata lunedì scorso a Roma, all’interno del MAXXI realizzata dal giornalista direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa . Una a guida che sarà acquistabile nelle edicole, nelle librerie e negli store online a partire da martedi 2 dicembre.Presenti alla cerimonia per il Comune di Viterbo anche il vice sindaco Luisa Ciambella e gli assessori Barelli e Delli Iaconi. Nell’ambito della presentazione, all’interno del Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo, si è svolta anche la premiazione di alcune eccellenze recensite. Tra queste il ristorante La Parolina di Acquapendente, per la migliore cucina della Tuscia, a cui è andato il Premio Città di Viterbo, consegnato direttamente dalle mani del sindaco Michelini.

“Uno strumento eccellente, un prestigioso volume che permette a chi lo sfoglia di fare un vero e proprio viaggio tra le eccellenze del territorio laziale – ha sottolineato il primo cittadino, riferendosi alla guida-.

La nostra città è presente con una pagina che racchiude e concentra il meglio del nostro patrimonio: tradizione, storia, cultura, turismo. Dalla Macchina di Santa Rosa ai papi, dalle terme agli etruschi, senza dimenticare la vocazione cinematografica della nostra città, fin dagli anni ’60 scelta come set naturale da grandi registi. Ringrazio il presidente della Regione Lazio Zingaretti e il direttore delle Guide di Repubblica Cerasa per aver contribuito alla promozione del nostro territorio”. Entusiasta del risultato anche il vice sindaco Ciambella, che ha seguito da vicino lo spazio dedicato alla città di Viterbo all’interno della nuova Guida.

“La pagina dedicata alla nostra città all’interno dell’edizione 2017 della Guida ai sapori e ai piaceri di Roma e del Lazio rientra tra le iniziative di promozione del Distretto culturale e turistico dell’Etruria Meridionale. Non a caso si parla anche delle civiltà etrusca nel nostro territorio e delle iniziative legate a Experience Etruria, ormai conosciute e apprezzate in Italia e non solo. Attraverso questo strumento editoriale, che racchiude il meglio della nostra regione, sono certa che Viterbo ne trarrà vantaggi e benefici in termini di visibilità e promozione”.

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