Gli Etruschi negli scambi commerciali e culturali a Vetralla

Il 2015 è stato proclamato “l’anno degli Etruschi” e a seguito delle numerose manifestazioni che si sono tenute nella Tuscia su questo importante argomento il Museo della città e del territorio di Vetralla (SMA) organizza, la conferenza sul mondo degli etruschi.
Domenica 18 ottobre, ore 17 “Greci ed Etruschi: scambi commerciali e culturali”
con la professoressa Marina Micozzi dell’Università degli Studi della Tuscia.
Dalla prima metà dell’ VIII secolo a.C. all’epoca ellenistica, le città etrusche intrattennero intensi contatti con le diverse genti greche che raggiungevano le coste dell’Etruria con finalità eminentemente commerciali. Fin dalla loro comparsa, tali relazioni misero in moto processi di trasformazione che segnarono in profondità la società etrusca, contribuendo a darle la fisionomia che conosciamo. Ad esse si devono l’acquisizione di abilità tecniche e artigianali – come l’uso del tornio o la messa in opera di tetti di tegole, introdotti in Etruria da artigiani greci immigrati -, l’adozione di costumi greci e dell’apparato degli utensili necessari alla loro pratica, la circolazione di influenze stilistiche che segnano tutto il percorso dell’arte etrusca, ma anche, ciò che è più straordinario, l’acquisizione di forme mentali e convinzioni religiose che trasformarono questo popolo di barbaroi occidentali in uno dei più profondamente ellenizzati del Mediterraneo antico.”

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