Giubileo: Regione Lazio 1,7 milioni per Via Francigena

I fondi appena finanziati apriranno nuovi sentieri, ponti e guide per arrivare a Roma a piedi in vista della cupola di San Pietro: per i pellegrini del Giubileo sarà ora possibile grazie all’operazione di valorizzazione, messa in sicurezza e rifacimenti della via Francigena, l’antichissimo sentiero che i fedeli percorrevano per giungere in Vaticano, promosso dalla Regione Lazio e finanziato con 1,7 milioni di euro.
A presentare i lavori, che partiranno la prossima settimana e termineranno in tempo per l’8 dicembre, sono stati questa mattina nella sede di RomaNatura a Monte Mario il presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti con il vicepresidente e delegato al Giubileo Massimiliano Smeriglio, il presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione mons. Rino Fisichella e l’ex sindaco Francesco Rutelli, oggi consulente volontario del Pontificio collegio della cultura per i cammini spirituali.
Degli 1,7 milioni, quasi un milione andrà per la messa in sicurezza e di realizzazione di sentieri alternativi della Francigena del Nord, a cura di Astral.
Gli interventi consistono nella realizzazione di tre sentieri alternativi o complementari al tracciato ufficiale, nella tappa che va da Campagnano a La Storta, lunga circa 25 chilometri; un attraversamento pedonale del Fosso Cremera, tra i Comuni di Roma e Formello; la ricostruzione della passerella pedonale in via Prato della Corte, nel Comune di Roma ma in prossimità di Veio, distrutta da una piena. Gli interventi saranno realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica: per tutti i sentieri è prevista, infatti, la stabilizzazione e la loro realizzazione con l’utilizzo esclusivo di materiali della zona (il tufo), mentre per le recinzioni saranno utilizzati pali di legno e tipologie di realizzazioni tipiche dell’agro romano. Infine saranno imposte servitù di passaggio e lungo il tracciato è previsto il posizionamento di una apposita cartellonistica per illustrare il contesto paesaggistico e archeologico.? «Dove c’è presenza di animali metteremo una rete metallica – ha affermato l’amministratore unico di Astral Antonio Mallamo – verranno compattati tutti i sentieri e il pellegrino potrà scegliere tra una serie di itinerari con il più breve lungo 15 chilometri il più lungo intorno ai 25. Abbiamo già espletato le procedure di gara e proseguiremo a correre».

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