Giorno della Memoria:iniziativa a Viterbo del Centro di ricerca per la pace

Avvicinandosi il 27 gennaio, Giorno della Memoria della Shoah, il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo ha realizzato in preparazione della consueta commemorazione una prima iniziativa di austera meditazione, di commosso ricordo e di mesto omaggio alle vittime.
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Lunedi’ 18 gennaio una delegazione della struttura nonviolenta viterbese si e’ recata in via della verita’, in cui una lapide e tre “pietre d’inciampo” ricordano tre vittime viterbesi della deportazione nei campi di sterminio; li’ la delegazione ha sostato in silenzio riflettendo sulla tragedia avvenuta, sul dovere di non dimenticare, sull’impegno affinche’ non si ripetano crimini infami.
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Al termine dell’iniziativa il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha riassunto in poche parole il senso e il fine della commemorazione: nel ricordo delle vittime noi affermiamo la nostra solidarieta’ con loro; nel ricordo delle vittime noi affermiamo il dovere di difendere la vita, la dignita’ e i diritti di tutti gli esseri umani; nel ricordo delle vittime noi condividiamo l’impegno ad opporci ora e sempre al nazismo ed a tutte le ideologie e le pratiche che operano persecuzioni e stragi, che violano i diritti inalienabili di ogni essere umano.
Nel ricordo delle vittime della Shoah noi oggi qui ribadiamo la necessita’ e l’urgenza di opporci a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni, a tutte le oppressioni, a tutte le devastazioni, a tutte le menzogne ed a tutte le violenze; noi oggi qui ribadiamo la necessita’ e l’urgenza dell’impegno antifascista che si traduce hic et nunc nell’azione nonviolenta contro la guerra e contro il terrorismo, contro il razzismo e contro il maschilismo, in difesa degli esseri umani e del mondo vivente.
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